Lukasz Zygadlo palleggia per Birarelli: il capitano è stato il migliore a muro dei suoi (6 block vincenti) in Serbia

foto Vojvodina

Novi Sad (Serbia), 3 novembre 2014

 

La cronaca della gara d'andata dei sedicesimi di 2015 CEV Cup, giocata questa sera fra Vojvodina NS Seme Novi Sad ed ENERGY T.I. Diatec Trentino. L’ENERGY T.I. Diatec Trentino si presenta in formazione tipo alla Small Hall Spc di Novi Sad: Stoytchev schiera Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski-Lanza in posto 4, Birarelli-Solé al centro e Colaci libero; Strahinjia Kozic, allenatore del Vojvodina, propone inizialmente Jovanovic alzatore, Luburic opposto, Mihajlo Stankovic e Katic schiacciatori, Petrovic e Cedemir Stankovic al centro, Pekovic libero. L’inizio è tutto nel segno di Lanza che quasi da solo costruisce l’iniziale 5-2; i serbi risalgono subito la china (8-6) prima che Pippo operi un altro strappo in attacco (11-8). Sul 15-13 i gialloblù si bloccano e subiscono un parziale di 0-3 guidato da Luburic (15-16). Kaziyski col servizio rimette le cose in chiaro (21-19) ma sul più bello la squadra di Stoytchev si smarrisce, concedendo il fianco alla rotazione in battuta del neontrato Milutinov. Il break di 0-5 in favore del Vojvodina è pesantissimo, guidato da Jovanovic (a segno anche col muro su Lanza), e compromette il primo set che si chiude sul 22-25 con un attacco di Katic.
L’ENERGY T.I. Diatec Trentino prova a scuotersi in apertura di secondo parziale ma il Novi Sad è in palla e con Luburic comanda le operazioni del gioco sino all’8-10. Kaziyski (due ace) e Birarelli (due muri ed un attacco) non ci stanno e reagiscono costruendo un vantaggio importante per i gialloblù (16-13 e poi 19-13). I padroni di casa rispondono sino al 21-20 con Katic ma poi si arrendono sotto i colpi dello schiacciatore bulgaro che quasi da solo firma il 25-21 che manda le due squadre al cambio di campo sull’1-1.
Equilibrato l’avvio del terzo parziale, con le due squadre che si alternano al comando per buona parte della prima metà (5-4, 7-8). L’allungo dei locali arriva dopo il 10-10 con Katic che firma due ace dopo aver realizzato un altro break point in attacco (10-14); Nemec fatica e il divario aumenta in prossimità del secondo time out tecnico (11-16). Il Novi Sad si rilassa e si lascia riprendere sino al 19-20 con Lanza che aumenta il suo apporto in attacco; Mihajlo Stankovic offre un nuovo allungo serbo: 22-24. Nel momento più difficile si esalta però Nemec che mura lo stesso Stankovic e poi diventa protagonista in difesa: Trento realizza una rimonta epica con un parziale di 4-0 che le consente di vincere il set per 26-24 grazie ad una pipe di Lanza e ad un muro di Birarelli su Petrovic.
Il contraccolpo psicologico per aver perso il precedente periodo allo sprint si fa sentire sul Vojvodina, che inizia malissimo il quarto parziale (4-0); Solé e Nemec diventano assoluti protagonisti guidando i compagni ad un ulteriore accelerazione (8-3). Lo slovacco picchia forte anche al servizio prolungando il suo ottimo momento (13-8, 16-10). Il finale del match arriva quindi in fretta con Lanza protagonista e assoluto best scorer (21 punti): 25-18 e 3-1 finale.

 

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