Duello a rete fra Earvin Ngapeth e Simone Giannelli durante la semifinale dell'edizione 2016
Foto archivio Trabalza
Trento, 1 ottobre 2017
Variano le formule di gioco, si alternano gli avversari, ma Trentino Volley resta. Il 7-8 ottobre all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la Sir Safety Conad Perugia la Società di via Trener inaugurerà la settima partecipazione nelle ultime otto stagioni alle Finale di Supercoppa Italiana.
Dal 2016 la formula di svolgimento è stata modificata, non potendo comunque prescindere dai colori gialloblù sul campo e sugli spalti: non più una gara secca che assegna il Trofeo ma spazio ad un concentramento a quattro con semifinali al sabato e finali (anche per il terzo posto) la domenica come accade per la Coppa Italia. L’esperimento, proposto nella passata edizione al PalaPanini, ha riscosso seguito e successo e quindi verrà riproposto anche per questa occasione
Oltre a quello di dodici mesi fa a Modena (quarto posto finale, dopo le sconfitte con l’Azimut in semifinale e la Lube nella finalina), i precedenti nella manifestazione per il Club trentino sono legati alle gare di Firenze (0-3 proprio con Macerata), Torino (0-3 con Cuneo), Cagliari (3-1 con Cuneo), Modena (2-3 con Macerata e 2-3 con i padroni di casa) e Trento (3-0 sempre su Macerata), rispettivamente per le edizioni 2008, 2010, 2011, 2012, 2015 e 2013. Due vittorie su sei partecipazioni. La presenza del prossimo fine settimana nelle Marche porterà quindi Trentino Volley a migliorare il proprio primato nella storia della competizione: nessuna società aveva infatti mai prima d’ora preso parte a così tante finali nel giro di pochi anni. Treviso, ad esempio, era stata protagonista per cinque volte sulla distanza di sei stagioni consecutive, in quel caso fra il 1996 (edizione numero 1) ed il 2001.
Trentino Volley Srl
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