Vibo Valentia, 21 dicembre 2012
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Raphael in azione (foto archivio Trabalza)

La cronaca della gara del primo turno del girone di ritorno di regular season di Serie A1 2012/13, giocata stasera al PalaValentia. Gli starting six sono quelli annunciati alla vigilia, con i due allenatori che schierano le formazioni tipo decidendo quindi di non risparmiare nulla in vista dell’imminente impegno di Coppa Italia. L’avvio è equilibrato con le due squadre che si alternano al comando (3-2, 3-5, 8-6) sfruttando la buona vena a rete di Stokr e Urnaut. Dopo il primo time out tecnico i gialloblù creano il gap con il muro che va a segno tre volte nel giro di pochi secondi (12-7). Blengini chiama tempo e la sua squadra reagisce subito con Urnaut e Klapwijk, tant’è vero che la parità arriva già sul 15-15, con Trento in difficoltà in fase di cambiopalla. Due ace consecutivi di Kaziyski offrono un nuovo spunto agli ospiti (21-18); stavolta è il tentativo di fuga giusto perché Juantorena prima, ancora col muro (a segno sei volte solo in questo parziale) e poi Stokr difendono il vantaggio per il definitivo 25-22 (errore al servizio del neoentrato Cortellazzi).
L’alto ritmo imposto dai Campioni del Mondo fra muro e difesa prosegue anche nel secondo set con l’Itas Diatec Trentino che scappa subito sull’8-4. In seguito è sempre il muro gialloblù e l’efficacia in attacco principalmente da parte di Kaziyski a non concedere occasioni a Vibo Valentia che va sotto anche di sette lunghezze (15-8) prima che Blengini cambi qualcosa (dentro Cortellazzi per Coscione e poi anche Badawy per Urnaut). Il parziale però è ormai segnato, tant’è vero che nel finale Stoytchev getta nella mischia anche Lanza e Chrtiansky, senza perdere smalto fra fase di cambiopalla e break point. Chiude un attacco da posto 4 della certezza Stokr: mani out che vale il 25-17 ed il 2-0 (primo punto dell’intera stagione perso da Vibo Valentia in caa).
La Tonno Callipo prova a rialzarsi nel corso del terzo periodo, in cui Blengini preferisce ancora Cortellazzi a Coscione; Kaliberda firma il primo vantaggio calabrese sull’8-7. Trento non si disunisce, capitalizza al massimo gli errori di Urnaut (due consecutivi sul 12-12) e passa a condurre di due al secondo time out tecnico (16-14). Il rush finale di set e periodo vede ancora i gialloblù padroni del campo (18-14). I padroni di casa risalgono con Klapwijk sino al meno uno (22-23), ma poi devono cedere perché i Campioni del Mondo non offrono più possibilità e si portano a casa il 3-0 grazie all’errore al servizio del neoentrato Rocamora sul 25-23.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa