Sebastian Solé decisivo nel quarto set col muro su Baranowicz del 24-24
Foto Trabalza
Verona, 8 dicembre 2015
Le dichiarazioni raccolte al termine del ventiseiesimo derby dell'Adige, giocato stasera al PalaOlimpia di Verona fra Calzedonia e Diatec Trentino.
Filippo Lanza: "Verona ha giocato davvero una grande partita ma ce lo aspettavamo perchè sapevamo che sarebbe stata durissima vincere qui. Siamo stati bravi a reagire e a non mollare di testa nei momenti difficili. E' un successo importantissimo, nato da un quinto set in cui abbiamo avuto spirito di sacrificio e tanta voglia di vincere. Ci è andata davvero bene. Sappiamo che sarà durissima contro qualsiasi avversario perchè non abbiamo un giocatore che da solo sappia fare la differenza ma siamo giovani e abbiamo voglia di lottare; lo abbiamo dimostrato anche stasera".
Sebastian Solé: "Il muro su Baranowicz sul loro secondo match ball nel quarto set? Devo dire la verità, sono stato molto fortunato perchè stavo per saltare sul centrale e mi sono trovato la palla fra le mani. E' stato un segno del destino perchè poi la nostra partita è cambiata e ce la siamo portata a casa. Siamo stati bravi, abbiamo dimostrato di avere un grande cuore e ci meritiamo pienamente questa vittoria".
Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): “Le partite vanno vissute. Non dobbiamo aver rimpianti, non è una partita negativa. Nello sport, e a questo livello, o vinci o perdi. Abbiamo avuto la palla per chiuderla ma non l’abbiamo fatto e abbiamo giocato contro una formazione sempre viva. Se vogliamo batterli, dobbiamo sapere che dobbiamo spingere fino all’ultima palla”.
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