Trento, 12 aprile 2011

Il belga Matthijs Verhanneman al PalaTrento

E’ ripreso questa mattina, dopo un lunedì interamente dedicato al riposo, il lavoro in palestra dell’Itas Diatec Trentino. In vista della terza gara della serie dei quarti di finale dei playoff scudetto con San Giustino (che si giocherà giovedì sera alle 20.30 al PalaTrento), i gialloblu hanno inaugurato la nuova settimana di allenamenti con la consueta doppia seduta del martedì che prevedeva pesi e tecnica al mattino e solo lavoro con palla nel tardo pomeriggio.
Prima del match numero tre con la RPA-LuigiBacchi.it la squadra di Stoytchev sosterrà fra domani e giovedì altre due sessioni, una nel pomeriggio di mercoledì e una, di rifinitura, nella mattinata del giorno della partita.
In questo periodo con il gruppo gialloblu si allenerà anche il belga Matthijs Verhanneman. Conclusa anzitempo la propria avventura nel campionato nazionale con la maglia del Roeselare (da cui la Trentino Volley lo ha acquistato ancora nello scorso dicembre), il giovane schiacciatore di posto 4 ha quindi subito cercato un primo contatto con la sua nuova Società di appartenenza e già oggi si è regolarmente allenato agli ordini di Stoytchev e Serniotti. Matthijs resterà in gruppo sino a venerdì, approfittando dell’occasione per conoscere Trento e i metodi di lavoro dello staff tecnico.
“La mia stagione in Volleyliga è purtroppo finita presto, nel girone di semifinale, e avevo ancora voglia di stare in palestra e soprattutto di potermi calare il prima possibile nella realtà italiana – ha spiegato Verhanneman al suo arrivo in città - . Giocare nella Serie A1 è sempre stato il mio sogno e quindi quando i dirigenti gialloblu mi hanno prospettato l’idea di firmare un contratto con la Trentino Volley la decisione da prendere è stata molto semplice. Nella partita d’andata Playoff 12 della Champions League 2010 ho avuto modo di vedere per la prima volta il PalaTrento ed il suo pubblico e sono rimasto molto colpito dall’entusiasmo di questa piazza”.
“Sono un giocatore sanguigno, che ha bisogno di emozionarsi e di sentire proprio il calore dei supporters per dare il meglio di sé: credo che qui in Italia ci siano questa serie di prerogative – ha aggiunto Matthijs parlando di sé - . Il sostegno dei tifosi mi carica molto e mi fa andare spesso oltre i miei limiti. La settimana che vivrò a Trento in questo periodo sarà molto significativa per me. Spero di tornare molto presto”.


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