Matey Kaziyski racconta il suo rapporto con il Trentino sulle pagine del mensile Max di dicembre
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Kaziyski, simbolo della Trentino Volley (foto Trabalza) |
Nello speciale di tre pagine che il magazine dedica alla provincia di Trento raccontando delle bellezze della sue montagne e della qualità dei suoi vini e spumanti, trova infatti spazio anche un’intervista al numero uno della Trentino Volley. Kaziyski ammette di essere rimasto letteralmente stregato dalla nostra terra: “Mi avevano raccontato i trentini come gente chiusa, nordica. E invece mi hanno aperto le braccia fin dal primo momento. Il lavoro che faccio mi impedisce di sciare ma mi godo comunque la neve ed il clima. Sono stato proprio fortunato: gli ultimi cinque inverni sono stati pieni di giornate serene. Della Bulgaria mi mancano solo certi tipi di piatti ma mi rifaccio con i sapori tipici di questa regione”.