Diego Mosna, Presidente dellíItas Grundig Trentino, analizza la gara di sabato a Cuneo contro la Noicom.
Diego Mosna, Presidente dell’Itas Grundig Trentino
(Foto Marco Trabalza).
Dopo la grande vittoria riportata sabato al PalaGhiaie di Trento dall’Itas Grundig Trentino sull’Asystel Milano, la formazione di Bruno Bagnoli cercherà di bissare il successo della prima giornata di campionato sul difficile campo di Cuneo dove sabato alle ore 15.15 affronta l’ostica Noicom Brebanca (la partitita verrà trasmessa su RAI 3 in differita a partire dalle ore 16.50).

La corazzata gialloblu, priva del formidabile opposto Andrea Sartoretti out per infortunio, tenterà il colpaccio contro il team piemontese alla caccia del riscatto dopo l’inattesa battuta d’arresto riportata domenica scorsa a Verona contro il Canadiens; la formazione guidata da Fefè De Giorgi, che ha già messo in bacheca la Supercoppa Italiana essendosi meritatamente imposta a Modena contro i campioni d’Italia in carica con un perentorio 3 a 0, cercherà di giocare un brutto scherzetto al team trentino; i sostenitori di fede gialloblu potranno seguire la squadra col pullman, organizzato dalla Società di Via Manci, sul quale ci sono ancora posti disponibili; basta presentarsi sabato alla partenza prevista per le ore 8.00 alla fermata di Via Monte Balbo (vicino alla caserma).

Sale l’attesa per questa grande sfida, la parola passa al Presidente dell’Itas Grundig Trentino Diego Mosna. "Ogni partita è difficile, anche questa ha un significato particolare in quanto a Cuneo non abbiamo mai vinto, una vittoria potrebbe significare oltre all’apertura di un ciclo anche che la squadra non soffre sindromi da trasferta, un male che la aveva caratterizzata nelle due precedenti stagioni".

E’ soddisfatto di questa sua nuova squadra. "Sono particolarmente soddisfatto soprattutto per la determinazione non di un solo giocatore ma di tutto il gruppo nella precisa volontà di vincere, spero a Cuneo di vedere la stessa bella pallavolo vista a Trento nella gara contro Milano, comunque vada la partita. La squadra sta rispettando le mie attese, è l’espressione della volontà non solo societaria ma anche dei giocatori dello staff e di tutta l’organizzazione di voler dare "un forte segnale di presenza sul campo", con la grande voglia di vincere".

Trento, 31 Ottobre 2002

Trentino Volley S.p.A.


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