Trento, 29 marzo 2010

Osmany Juantorena in attacco contro Verona in gara 1 (foto Trabalza)

E’ ripresa nel tardo pomeriggio di oggi l’attività in palestra dell’Itas Diatec Trentino. All’indomani dell’importantissimo 3-2 strappato al PalaOlimpia di Verona nella serata di ieri, la formazione gialloblu è infatti tornata al lavoro al PalaTrento sostenendo una seduta mista di pesi e tecnica della durata di circa due ore e mezza. L’obiettivo per i ragazzi di Radostin Stoytchev è ora quello di raccogliere nuovamente le energie fisiche e mentali per centrare la terza vittoria in sette giorni sulla Marmi Lanza. Un risultato che proietterebbe la Trentino Volley per il terzo anno consecutivo in semifinale scudetto, la quarta nelle ultime cinque stagioni di attività.
“Vogliamo chiudere il discorso in tre gare per poi avere il tempo necessario a preparare la Final Four di Champions League, anche se in questo momento il pensiero riferito alle partite di Lodz è ancora molto lontano dalle nostre menti – ammette lo schiacciatore Osmany Juantorena, ieri assoluto mvp di gara 2 - . Dobbiamo infatti pensare solo alla Marmi Lanza e nello specifico alla terza partita della serie; le prime due hanno avuto un grado crescente di difficoltà, con i nostri avversari sempre più in palla e decisi a tirare a tutto braccio qualsiasi pallone che passava al di sopra della rete. Ragion per cui sono convinto che mercoledì ci attenda un match ancora più impegnativo dei precedenti, anche perché Verona non avrà davvero più nulla da perdere. Dobbiamo evitare di fare l'errore di considerare chiusa la serie perchè altrimenti potremmo essere puniti in maniera molto pesante dalla Marmi Lanza. Al PalaOlimpia è arrivata la dimostrazione che se non giochiamo tranquilli e concentrati i nostri avversari possono davvero metterci in grossa difficoltà. D'altro canto, invece, se giochiamo come sappiamo abbiamo dimostrato di essere più forti”.
“Il clima che si respira nei playoff è bellissimo ed è decisamente più stimolante di quello a cui ero abituato in regular season – continua il martello cubano che proprio nella serie con Verona ha fatto il suo esordio assoluto nella fase post season italiana - ; ogni partita diventa fondamentale nel cammino che porta a Bologna, dove noi vogliamo assolutamente arrivare. In queste prime gare mi sono immediatamente accorto di come la pressione sia aumentata molto; è un peso piacevole ma perdere una gara può mettere in bilico le tue certezze ed avvicinare l’eliminazione. Proprio per questo motivo quindi ritengo il successo di ieri quanto mai importante sotto tanti punti di vista; dal quarto set in poi il servizio ci ha dato una grande mano a risollevarci e a riaprire il discorso. Ringrazio Bagnoli per le belle parole che ha speso nei miei confronti nelle interviste del dopo partita ma sono convinto che l’inversione di tendenza non sia arrivata solo grazie a me; un giocatore da solo non fa mai la differenza. In questo caso è stato il gruppo a creare i presupposti per la rimonta e poi per il successo”.


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