Trento, 17 aprile 2013
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| Osmany Juantorena e Matey Kaziyski pronti per la finale (foto Trabalza) |
“Piacenza è la vera sorpresa di questi Play Off Scudetto ma si è guadagnata con pieno merito l’accesso alla finale e sono sicuro che ci darà filo da torcere sino in fondo – ha commentato Matey Kaziyski al termine di gara 4 fra Piacenza e Macerata, che ha consegnato il pass per la finale agli emiliani - . Come già accaduto nelle edizioni 2008 e 2009 sarà quindi una serie di partite difficilissima ma di alto livello e molto spettacolare. Da metà stagione la Copra Elior ha cambiato marcia, mettendosi a giocare una pallavolo davvero incisiva e molto efficace. Già da domani pomeriggio torneremo in palestra per prepararci al meglio; abbiamo un piccolo vantaggio, quello di poter contare sul fattore campo in tre delle eventuali cinque partite. Spero che i nostri tifosi ci aiutino a riconquistare lo scudetto”.
“Sarà una serie di finale durissima sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto lo schiacciatore Osmany Juantorena - ; non c’è un solo fondamentale in cui Piacenza sia debole: fa bene tutto. A mio avviso però non si tratta di una sorpresa: io l’ho detto subito che, con l’inserimento in formazione titolare di Simon, questa squadra avrebbe fatto un ulteriore salto di qualità e così è stato. E’ anche questo il bello della pallavolo moderna, perché forse in pochi ritengono che un centrale possa fare la differenza; la Copra oltretutto ne ha due di massima caratura, perché anche Holt spesso e volentieri chiude le sue partite con un tabellino da schiacciatore di palla alta. Dovremo provare a fermarli con il nostro muro-difesa o, ancora prima, servendo bene tenendo conto però che De Cecco è un palleggiatore che pure con palla staccata riesce a giocare molto al centro. Inutile nasconderlo, la pressione in questa sfida sarà tutta su di noi, perché abbiamo vinto anche le due partite della regular season ma non dobbiamo vivere il confronto con addosso particolari paure. Personalmente vorrei che giovedì 25 aprile fosse già domani, non vedo l’ora di iniziare. Mi aspetto un PalaTrento che faccia la differenza nelle tre possibili partite casalinghe; senza più V-Day è il momento di sfruttare al massimo il fattore campo”.
“Sarà una serie di finale durissima sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto lo schiacciatore Osmany Juantorena - ; non c’è un solo fondamentale in cui Piacenza sia debole: fa bene tutto. A mio avviso però non si tratta di una sorpresa: io l’ho detto subito che, con l’inserimento in formazione titolare di Simon, questa squadra avrebbe fatto un ulteriore salto di qualità e così è stato. E’ anche questo il bello della pallavolo moderna, perché forse in pochi ritengono che un centrale possa fare la differenza; la Copra oltretutto ne ha due di massima caratura, perché anche Holt spesso e volentieri chiude le sue partite con un tabellino da schiacciatore di palla alta. Dovremo provare a fermarli con il nostro muro-difesa o, ancora prima, servendo bene tenendo conto però che De Cecco è un palleggiatore che pure con palla staccata riesce a giocare molto al centro. Inutile nasconderlo, la pressione in questa sfida sarà tutta su di noi, perché abbiamo vinto anche le due partite della regular season ma non dobbiamo vivere il confronto con addosso particolari paure. Personalmente vorrei che giovedì 25 aprile fosse già domani, non vedo l’ora di iniziare. Mi aspetto un PalaTrento che faccia la differenza nelle tre possibili partite casalinghe; senza più V-Day è il momento di sfruttare al massimo il fattore campo”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
