Cuneo, 11 aprile 2013
Si è conclusa al Pala Bre Banca gara 2 di semifinale di Linkem Cup Play Off Scudetto 2013.
Questo il tabellino:
Bre Banca Lannutti Cuneo-Itas Diatec Trentino 2-3
(19-25, 29-27, 25-13, 20-25, 16-18)
BRE BANCA LANNUTTI: Ngapeth 17, Rossi 7, Sokolov 26, Wijsmans 12, Kohut 10, Grbic 7, De Pandis (L); Antonov, Della Lunga, Abdelaziz, Marchisio. N.e. Galliani All. Roberto Piazza.
ITAS DIATEC TRENTINO: Juantorena 14, Birarelli 11, Stokr 18, Kaziyski 11, Djuric 11, Raphael 1, Bari (L); Colaci (L), Burgsthaler 1, Sintini, Lanza, Uchikov, Lanza e Chrtiansky. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Pasquali di Venarotta (Ascoli Piceno) e Sampaolo di Treia (Macerata).
DURATA SET: 23’, 33’, 20, 25’, 24’; tot 2h e 5’.
NOTE: 3.244 spettatori per un incasso di 22.910 euro. Bre Banca Lannutti: 13 muri, 11 ace, 31 errori in battuta, 8 errori azione, 51% in attacco, 57% (38%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 11 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 13 errori azione, 49% in attacco, 51% (31%) in ricezione. Mvp Sokolov.
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Cuneo prova a reagire in avvio di secondo parziale con Ngapeth, ma il suo iniziale 4-6 viene trasformato dai gialloblù in 8-6 grazie ad un parziale di 4-0 firmato da Stokr e Birarelli. Piazza allora decide di inserire Antonov al posto di Sokolov e la sua squadra proprio con il bulgaro riparte, prima impattando sul 10-10 e poi mettendo la freccia sull’11-13 grazie ad un ace sempre di Tzetzo. Il time out di Stoytchev è propizio perché poi i suoi ragazzi ritrovano smalto in attacco ed in battuta con Kaziyski passando a condurre sul 16-14 grazie ad un mini parziale di 4-1. Ci pensa Sokolov, ancora lui, ricucire la parità con i suoi attacchi (20-20). Un contestatissimo mani out non visto da Pasquali in favore di Kaziyski offre il break di vantaggio per Cuneo (21-23) che però non ne approfitta; si fa annullare tre palle set (25-25), ma poi alla quinta ha ragione degli ospiti grazie ad un muro di Wijsmans su Juantorena per il 27-29.
L’Itas Diatec Trentino accusa il colpo ed in avvio di terzo parziale subisce subito un break pesantissimo con Juantorena e Kaziyski in difficoltà a rete e Kohut scatenato dalla linea dei nove metri: 4-8. La situazione non migliora quando Stoytchev avvicenda Kaziyski con Lanza; è sempre Ngapeth a fare la differenza fra attacchi, muro e battuta, tant’è vero che Cuneo allunga ulteriormente (6-13, 7-14, 8-16). Birarelli e Juantorena provano a rialzare la testa (11-16, time out Piazza) ma è solo un sussulto perché poi ancora Kohut col servizio (due ace consecutivi) ristabilisce le distanze (11-19) e dilaga nel finale con i colpi di Sokolov: 25-13 con Stoytchev che ha approfittato degli ultimi scambi per inserire anche Sintini, Uchikov e Chrtiansky.
Dopo il black out totale, di nuovo fiducia al sestetto tipo nella metà campo gialloblù con Stokr subito in palla per siglare l’iniziale 8-7 trentino. Kaziyski allarga il margine (+3, 10-7) ma Cuneo è sempre viva e con Grbic sugli scudi trova la parità già sul 14-14 (ricostruita di Wijsmans). Si lotta quindi sul punto a punto sino al 16-16, poi Birarelli affonda il colpo in battuta (tre punti diretti su Ngapeth) per il 20-16. E’ lo spunto che porta di fatto al tie break la sfida perché poi ci pensa Stokr a difendere il vantaggio per il 25-20 finale, propiziato da un altro errore, stavolta in attacco, del francese.
l quinto set è vibrante, Cuneo passa avanti sul 5-3 ma viene ripresa sul 9-9 da Djuric. Si lotta punto a punto con continui capovolgimenti di fronte; Trento annulla tre palle match (una anche grazie al video check) e poi chiude il conto sul 18-16 con Birarelli.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa