Il Capitano Emanuele Birarelli durante la diretta di questo pomeriggio a Sky Sport 24

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Trento, 9 febbraio 2015

 

All’indomani della vittoria al Mediolanum Forum contro la Revivre Milano, che ha riportato l’ENERGY T.I. Diatec Trentino in testa alla classifica della SuperLega UnipolSai 2014/15, il Capitano gialloblù Emanuele Birarelli ha raccontato il momento della sua squadra a Sky Sport 24, ospite nel pomeriggio negli studi del canale "All News" dell'importante emittente satellitare nazionale. “Non ci aspettavamo a questo punto della stagione di essere in testa alla classifica e aver già giocato anche la finale di Coppa Italia ma è anche vero che la graduatoria non è del tutto veritiera perché Modena ha disputato una partita in meno – ha spiegato Emanuele a Lorenzo Dallari nel prestigioso appuntamento - . Siamo contenti di come sta andando il nostro campionato, per una volta non partivamo con i favori del pronostico ma abbiamo dimostrato che possiamo stare con le prime. L’ENERGY T.I. Diatec Trentino è un gruppo con una forte identità perché la rosa è composta da giocatori che militano in questa Società da tanti anni come me Kaziyski, Zygadlo e Colaci o altri che sono cresciuti nel settore giovanile e che si affacciano ora in prima squadra. Sentiamo quindi tutti forti l'attaccamento ai colori di questa maglia e alla Società: nessuno pensa che quello in corso sia solo un anno di passaggio. La gara di ieri al Forum è stata particolare, siamo riusciti a vincere senza particolari problemi davanti a quasi quattromila spettatore che hanno confermato come Milano ami sempre la grande pallavolo. Io lo so bene perché in quell’impianto ho vissuto anche diverse partite con la Nazionale”.
Successivamente il capitano ha parlato di due giovani gialloblù che si stanno sempre più affermando in SuperLega. “Gabriele Nelli è un opposto ancora con poca esperienza perché ha cambiato ruolo da un paio di anni e quindi ha grossi margini di miglioramento ma è un grande talento fisico – ha aggiunto - : nel test di vertek, ad esempio, tocca oltre tre metri e settanta. Ha bisogno di giocare da titolare per crescere ancora. Simone Giannelli è ancora in età più verde di Nelli ma è un ragazzo molto bravo e più maturo dell’età che ha. Non dimostra 18 anni e sa già stare a suo agio in un gruppo più esperto”.

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