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Donald Suxho guarda avanti e pensa all'incontro coi Panthers (foto fivb.org) |
Le dichiarazioni raccolte al termine della seconda gara del Mondiale per Club 2013.
Filippo Lanza: “È stata una partita lunga, con tanti alti bassi, che però ci può servire molto se sapremo analizzare bene cosa ha funzionato e cosa invece no. Dobbiamo imparare a soffrire in campo. Un po’ di rammarico c’è per questa sconfitta perché sapevamo che poteva andare in un altro modo ma cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno: abbiamo comunque guadagnato un punto che ci permette di stare al secondo posto e di poter ancora sperare nella qualificazione. Contro il Panasonic dovremo però necessariamente giocare una partita diversa. Il nostro numero di errori in battuta è stata sicuramente uno dei motivi del risultato finale; trovando maggior continuità al servizio potremo dire la nostra sino in fondo”.
Donald Suxho: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo stasera ma non è stato abbastanza; dobbiamo imparare a chiudere i set in cui ci troviamo avanti. E’ anche questione di esperienza, che bisogna sicuramente maturare col tempo ma è bello vedere così tanti ragazzi giovani in campo dalla nostra parte. Nulla è comunque compromesso, il nostro torneo è ancora apertissimo. Contro il Panasonic ci presenteremo a testa alta per dire di nuovo la nostra”.
Fabian Armoa (allenatore UPCN): "E' stata una partita molto intensa, fra due squadre che si sono date battaglia su tutti i palloni e hanno offerto un'ottima pallavolo. Sono contento perchè siamo riusciti a vincere finalmente un tie break, sono molto orgoglioso e ora vogliamo completare l'opera qualificandoci per le semifinali".
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa