Ravenna, 10 marzo 2013
10032013cronacadamiano
Damiano Valsecchi in attacco; il posto 3 orobico
ha bagnato la sua prima da titolare con 6 punti
(foto Trabalza)

La cronaca dell'ultima gara della regular season di Serie A1 2012/13. Nello starting six di Trento c’è spazio per Valsecchi al posto di Djuric che si siede in tribuna, mentre in quella di Ravenna il tecnico Fresa preferisce Sirri a Owens in posto 4. I Campioni del Mondo con Kaziyski al servizio provano a scappare immediatamente (3-0), ma Ravenna con i centrali tiene il ritmo (5-4). Due punti di Stokr riallargano le distanze (8-5), poi ci pensa Juantorena a farsi notare in fase di break point (13-9, 15-9) e a indirizzare già in maniera definitiva il primo parziale verso il carniere gialloblù. Stoytchev ne approfitta allora per inserire Burgsthaler (per Birarelli) e poi anche Sintini e Lanza (per Raphael e Kaziyski) senza perdere in efficacia, considerando che i gialloblù si portano prima sul 22-17 e poi chiudono sul 25-19 con due attacchi risolutori proprio di Pippo.
Il turnover continua nel secondo parziale, in cui l’allenatore bulgaro manda in campo tutte le seconde linee contemporaneamente (dentro anche Uchikov e Chrtiansky); proprio un attacco ed un ace dell’opposto balcanico spingono avanti Trento al primo time out tecnico (8-7). Lanza aumenta il gap con due schiacciate contro il muro schierato (12-9) costringendo Fresa a chiedere una sosta; alla ripresa però è Burgsthaler (due muri su Pelekoudas, uno su Moro e un attacco) a fare la voce grossa per il 17-10. Il set finisce di fatto qui perché poi Sintini e ancora Burgsthaler issano i Campioni del Mondo sul 20-10, con Ravenna che spedisce in campo a sua volta quasi tutta la panchina senza però riuscire a ridurre le distanze (25-15).
Ravenna vede vicina la conclusione della propria stagione e prova a reagire per lasciare un ricordo positivo al proprio pubblico. Bellei, confermato in campo al posto di Moro, spinge i suoi prima sul 2-5 e poi sul 3-8 passando regolarmente a rete. Con il muro, prima di Burgsthaler, poi di Valsecchi, Trento risale la china sino al 10-12 e poi mette la freccia approfittando dei tanti errori dei padroni di casa (da 11-13 a 15-13). Ancora un block, stavolta di Chrtiansky su Bellei, vale il +3 (18-15) mettendo di fatto una pietra tombale sulla gara, perché poi è un monologo gialloblù fra buone alzate di Sintini (mvp proprio nella sua Romagna) a cui i compagni si fanno trovare pronti sino in fondo: 25-19 e 3-0 finale.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa