Trento, 11 aprile 2018

Trentino Diatec-Cucine Lube Civitanova 2-3, la cronaca del ritorno dei Playoffs 6

Nicholas Hoag best scorer del match con 20 punti personali (foto Trabalza)

La cronaca della gara di ritorno dei Playoffs 6 di 2018 CEV Champions League giocata stasera alla BLM Group Arena di Trento fra Trentino Diatec e Cucine Lube Civitanova. Gli starting six riservano poche sorprese; la Trentino Diatec entra in campo con Giannelli in regia, Teppan opposto, Lanza e Kovacevic schiacciatori, Eder e Kozamernik centrali, De Pandis libero. La Cucine Lube Civitanova si propone invece con Christenson al palleggio, Sokolov opposto, Juantorena e Sander in banda, Stankovic e Cester centrali, Grebennikov libero. L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che con Christenson (muro su Lanza) e Sander (pipe in fase di break point) trovano subito il vantaggio (3-5), che la Lube prima è brava a mantenere intatto (5-7) e poi ad incrementare (6-9 e 8-12), approfittando degli errori a rete dei gialloblù con Kozamernik e Kovacevic. Nella parte centrale il divario non aumento (12-16), ma Trento non sfrutta le pochissime occasioni di break point passate fra le sue mani. Subito dopo il secondo time out tecnico i cucinieri chiudono il conto trovando addirittura il +6 (19-13) e non basta il sussulto dei gialloblù con Hoag al servizio (16-19) per cambiare l’inerzia perché, dopo il time out di Medei, Civitanova viaggia veloce verso lo 0-1 (19-25) con Juantorena.
La Trentino Diatec prova a reagire in avvio di secondo set con Lanza (attacco e servizio), ma l’iniziale 3-1 e 5-3 viene subito contratto dai cucinieri già sul 5-5 con Juantorena. La Lube ha più convinzione e qualità di gioco e dopo il primo time out tecnico scappa via con personalità (8-13) grazie anche agli ace di Sander (due consecutivi). In seguito gli ospiti non concedono nulla (11-16) e Trento si demoralizza lasciando spazio agli avversari prima di rianimarsi sino al 17-19 grazie ai servizi sempre velenosi di Kozamernik. Il time out di Medei è provvidenziale, perché in seguito i suoi tornano ad essere efficaci a rete e dalla linea dei nove metri con Juantorena, portando a termine il discorso qualificazione già sul 21-25 (muro del neoentrato Kovar sul neoentrato Vettori).
Senza più alcun significato in chiave qualificazione, il terzo set viene affrontato dalla Cucine Lube con una formazione molto rinnovata che prevede la presenza in campo di tante seconde linee (Zhukouki, Casadei, Milan e Marchisio); nonostante tutto ciò, i marchigiani tengono bene il campo (3-4, 8-6, 12-10). Trento accelera coi servizi di Eder e gli attacchi di Kovacevic, trovando un maggiore vantaggio (13-9, 16-12). La seconda parte della frazione è tutta nel segno dei gialloblù, che con Vettori e Giannelli ispirati viaggiano veloci verso il punto dell’1-2 (22-16) che arriva sul 25-20.
Nel quarto set in posto 4 nella metà campo trentina c’è Cavuto al posto di Kovacevic; Oreste soffre in ricezione e a rete e la Lube ne approfitta per scappare sul 2-5. Trento fatica a rispondere e a riprendere l’avversario; lo fa solo sino al 6-8, poi con Kovar e Stankovic gli ospiti prendono il largo (9-13 e 10-16). La Trentino Diatec con Vettori e Hoag prova a rientrare in partita e vi riesce, trovando a sorpresa la parità a quota 20. I cucinieri con Zhukouski si costruiscono due match ball (22-24), ma poi cedono sul 27-25 con Hoag scatenato nel momento più delicato del parziale.
Il tie break vede Civitanova prendere in mano il punteggio sul 5-7; i gialloblù rispondono con Cavuto al servizio che genera un break di 4-0 (10-8). La Lube trova subito la parità già a quota dieci; allo sprint ad alzare le mani per prima è la Lube (15-17, errore in attacco di Cavuto).

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa