Trento, 27 novembre 2018

L’11 dicembre al MUSE “La rete che unisce”: conduzione affidata ad Andrea Zorzi

Andrea Zorzi al MUSE di Trento durante una recente intervista televisiva a Simone Giannelli

E’ scattato ufficialmente il conto alla rovescia per “La rete che unisce”. All’evento che Trentino Volley organizzerà per sponsor e partner nella serata di martedì 11 dicembre (ore 20) presso il MUSE di Trento mancano infatti appena due settimane.
Il primo di una serie di incontri, che verranno messi in calendario per approfondire ancora di più la conoscenza ed intensificare ulteriormente il rapporto con la Società ma anche fra le stesse aziende che sposano il progetto gialloblù, potrà contare su presenze particolarmente prestigiose. Una fra tutte, quella di Andrea Zorzi.
Sarà infatti l’indimenticato Campione del Mondo 1990 e 1994 con la maglia dell'Italia - oggi impegnato in teatro e come apprezzato commentatore televisivo - a condurre l'appuntamento, interagendo con i presenti in sala e con i vari relatori ed ospiti. La figura di Andrea Zorzi ben coniuga i valori del campo con quelli delle attività che sostengono la pallavolo e metterà al servizio dell'incontro la sua esperienza, competenza e le sue innate doti di comunicatore.
“Declinando il concetto di “rete” posso dire di aver avuto, da giovane atleta, la percezione della stessa di come ciò che divide il bene dal male, cioè noi dagli avversari, per scoprire in realtà che negli sport di squadra chi sta dall’altra parte, pur rappresentando l'obiettivo contro il quale si sta giocando, è parte integrante, necessaria, indispensabile – sono parole di Andrea Zorzi - . Quindi esiste di fatto una dipendenza vitale con chi sta oltre la rete e questo era il mio concetto iniziale di rete; prima una divisione, poi in realtà un legame fortissimo. Nel caso della pallavolo, quando si parla di legami dobbiamo ricordare anche che questo è l'unico sport di squadra che per regolamento ti obbliga a passare la palla e quindi tu sei inevitabilmente legato ai tuoi compagni. Si tratta di una caratteristica che rende la pallavolo una buona metafora per parlare poi di connessione, di rete, anche in ambito esterno a quello sportivo. “Creare rete” adesso ha assunto il significato di realizzare connessioni, sviluppare contatti, a volte in mondi radicalmente opposti. Ecco perché credo che questo progetto, il cui obiettivo è quello di guardarsi intorno e capire che cosa condividiamo, anche in ambienti che a volte riteniamo distanti o differenti, sia particolarmente interessante. La serata dell'11 dicembre al Muse credo che potrà essere esattamente questo: sentire in che modo mondi così diversi possono dialogare profondamente e possano cercare di capire quali siano i punti di riferimento e contatto”.

“La rete che unisce”
Martedì 11 dicembre, ore 20 - MUSE di Trento

Ingresso riservato solo agli invitati; per ulteriori informazioni: nicola.leonardi@trentinovolley.it.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa