Czestochowa (Polonia), 01 dicembre 2018

Fakel Novy Urengoy-Trentino Diatecx 1-3, la cronaca della semifinale iridata 2018

Luca Vettori in attacco contro il muro russo; per l'opposto gialloblù 16 punti col 74% in attacco (foto Fivb)

La cronaca della seconda semifinale del Mondiale per Club 2018, giocata questa sera alla Hala Sportowa fra Fakel Novy Urengoy e Trentino Diatecx. La formazione gialloblù recupera Russell e si presenta quindi con Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic altro posto 4, Lisinac e Candellaro al centro e Grebennikov libero. I sette titolari scelti da Camillo Placì per il suo Fakel Novy Urengoy sono invece Kolodinskiy palleggiatore, Udrys opposto, Kliuka e Volkov schiacciatori, Kolenkovski e Iakovlev centrali, Shoji libero. L’avvio è equilibrato; i gialloblù provano a scappare con Lisinac al servizio (5-3), ma vengono immediatamente ripresi dagli avversari (6-6, errore in attacco di Vettori). Kovacevic col servizio offre un nuovo vantaggio minino (11-9), ma Volkov con la stessa arma pareggia i conti già a quota 13-13. Si va avanti a suon di cambiopalla sino al 19-19, poi i russi accelerano con Udrys (21-23) e si tengono stretto il vantaggio, chiudendo sul 22-25 con un attacco da posto 4 di Volkov.
La reazione della Trentino Diatecx si materializza sin dai primi punti del secondo set e porta la firma di Lisinac e Kovacevic (6-4 e poi 11-6). Giannelli infila un grande turno al servizio, che proietta i gialloblù al +7 (14-7). Il Fakel si innervosisce, soffre in ricezione e fatica in attacco: Trento dilaga (20-11 e 23-13) portandosi a casa in fretta il punto della parità nel computo dei parziali (25-14 con Vettori scatenato a rete).
Nel terzo periodo si torna sui binari dell’equilibrio, almeno sino al 6-6, poi ci pensano due ace di Vettori (8-6) a spezzarlo. In seguito la Trentino Diatecx aumenta il proprio vantaggio (12-9 e 15-10) sempre con l’opposto emiliano e con altre due battute punto di Kovacevic. Anche in questo caso Novy Urengoy accusa il colpo e non reagisce (19-13, 22-14), lasciando spazio alla verve di Giannelli in regia e alla ritrovata efficacia a rete di Vettori: 25-16 e 2-1.
La Trentino Diatecx ha fretta di chiudere e riparte lanciata con Russell al servizio (3-0) e con Vettori in attacco (7-3). Il Fakel reagisce con Volkov e Iakovlev sino al 10-9, prima che i gialloblù con Kovacevic in zona di battuta riallarghino la forbice (16-11). Nell’ultima parte del set Trento diventa padrona assoluta del punteggio (20-14) con Vettori e vola veloce verso il 3-1 e la sua quinta finale mondiale (25-19).

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