Ravenna, 09 dicembre 2018

Consar Ravenna-Itas Trentino 1-3, la cronaca del match dell'11° turno di SuperLega

Davide Candellaro attacca il primo tempo nel corso del primo set (foto Trabalza)

La cronaca della partita valevole per l'undicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2018/19, giocata stasera al Pala De André di Ravenna fra Consar Ravenna ed Itas Trentino. Al Pala De André Lorenzetti ripropone la formazione tipo, scesa in campo sette giorni prima per la Finale del Mondiale per Club 2018: Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Consar Ravenna risponde con Saitta al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Poglajen schiacciatori, Russo e Elia al centro, Goi libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante; Kovacevic e Vettori sono subito ispirati e propiziano immediatamente la fuga sul 6-1 (time out casalingo). Alla ripresa, Ravenna inizia a mettere la palla a terra con Rychlicki e prova a riportarsi sotto (6-3, 11-8), prima che Giannelli a muro (su Lavia) non scriva nuovamente il +5 per gli ospiti (15-10). Il finale di parziale regala però ancora emozioni, perché la Consar arriva sino al meno due (21-19, time out Lorenzetti) grazie al solito opposto lussemburghese; Trento fiuta il pericolo, non concede più nulla (23-20) e chiude il conto sul 25-21 con un ace di Kovacevic su Goi.
L’apertura di secondo periodo è più problematica per l’Itas Trentino, che fin dalle prime battute subisce l’esuberanza ravennate fra muro ed attacco e registra un parziale di 0-3 sul 4-4 (4-8) per mano di Rychlicki. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché al rientro in campo i gialloblù cambiano decisamente volto, con Kovacevic e Lisinac al servizio risalgono la china sino all’8-10 e poi mettono la freccia coi muri di Candellaro e Giannelli, gli attacchi di Russell (12-10) e con le affilate battute di Vettori. La Consar reagisce in maniera violenta con Rychlicki (14-17). E’ lo spunto decisivo perché Trento non ritrova più il bandolo della matassa e i padroni di casa viaggiano veloce verso il successo del parziale che sembra certo sul 19-24, prima che un’ottima rotazione in battuta di Van Garderen (subentrato in coppia con Cavuto al posto di Russell e Kovacevic) consenta ai trentini di annullare cinque palle set (23-24). A togliere le castagne dal fuoco per i giallorossi ci pensa il solito Rychlicki.
L’Itas Trentino riparte di slancio nel terzo set; con Russell guadagna subito un mini-break (7-4) e poi aumenta progressivamente il suo vantaggio (10-6, 16-10) sfruttando al massimo la rabbia di Kovacevic che, dopo essersi preso per proteste un cartellino giallo, diventa assoluto protagonista. Il serbo trascina i suoi sino addirittura al +11 (22-11) permettendo ai gialloblù di vincere a mani basse il parziale (25-13), in cui si segnala anche l’ingresso di Nelli al posto di Vettori.
Nel quarto periodo Lorenzetti tiene Nelli in campo al posto di Vettori; la prima parte del set è equilibrata, almeno sino al 10-10, poi Trento scappa via con Lisinac (13-11) e poi aumenta il divario con Russell (ace) e Nelli (16-13, 19-15). L’Itas Trentino gestisce il vantaggio e si porta a casa i tre punti già sul 25-21.

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