Lizzana (Trento), 03 aprile 2019
Teatro di Lizzana gremito per ascoltare Lorenzetti e Giannelli

Lo splendido colpo d'occhio del Teatro di Lizzana per ascoltare Lorenzetti e Giannelli
Teatro di Lizzana gremito (oltre cento presenze) per Angelo Lorenzetti e Simone Giannelli. Nella struttura della cittadina alle porte di Rovereto martedì sera l’allenatore ed il capitano di Trentino Volley Campione del Mondo hanno raccontato la loro esperienza di sportivi di alto livello di fronte ad una nutritissima schiera di appassionati. Il tema centrale dell’incontro, organizzato da Bruno Zucchelli in collaborazione con la Fipav Trentino e moderato da Giuliano Beltrami, era l’abbandono precoce dell’attività sportiva; un fenomeno che colpisce il 60% dei praticanti fra i 14 e 18 anni e su cui il tecnico ed il palleggiatore gialloblù hanno detto la loro.
“Un ruolo fondamentale lo abbiamo anche noi allenatori – ha spiegato Lorenzetti - ; dobbiamo essere bravi a comprendere le passioni e le esigenze dei giovani che alleniamo senza costringerli a fare qualcosa per cui non provano interesse. A quell’età è più importante che portino avanti quello che sentono più loro e che magari pratichino uno sport in meno ma che lo facciano con dedizione e convinzione”.
“Inizialmente ho praticato tante discipline, fra cui lo sci ed il calcio ma ho deciso di lasciarle solo dopo aver provato la pallavolo – ha ammesso Giannelli - . Era lo sport in assoluto che mi faceva divertire di più e ho assecondato la mia passione, iniziando a fare i sacrifici che ritenevo corretti. Non è stato semplice scendere ogni giorno da Bolzano a Trento per giocare nel Settore Giovanile di Trentino Volley ma tutti gli sforzi sono stati ampiamente ripagati e sono felice che sia andata così”.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa