Trento, 14 febbraio 2020

Champions League, per la qualificazione ai quarti serve una vittoria in Repubblica Ceca

La Trentino Itas staccherà il pass per i quarti di finale in caso di vittoria con qualsiasi punteggio a Ceske Budejovice

Il successo di giovedì della Cucine Lube Civitanova alla BLM Group Arena ha chiuso con un turno d’anticipo la corsa al primo posto della Pool A di 2020 CEV Champions League. Il 3-1 ha infatti garantito la leadership finale del girone ai marchigiani, che sono così già sicuri della qualificazione ai quarti di finale del torneo, garantita alla vincitrice di ognuno dei cinque raggruppamenti della Main Phase.
Per staccare il pass per il tabellone finale, obiettivo sempre centrato nelle precedenti otto partecipazioni al massimo torneo continentale, Trentino Volley dovrà invece lottare anche nella sesta ed ultima giornata, in programma mercoledì 19 febbraio a Ceske Budejovice sul campo dello Jihostroj (ore 17 – diretta DAZN e Radio Dolomiti).
La squadra di Angelo Lorenzetti otterrà il passaggio del turno vincendo con qualsiasi punteggio in Repubblica Ceca e rientrando così nel lotto delle tre migliori seconde - piazzamento che garantisce un posto nei quarti di finale. La Trentino Itas infatti attualmente vanta tre vittorie ed otto punti nella classifica della Pool A, uno score peggiore del Kemerovo (secondo della Pool B con 3 successi e 10 punti), uguale a quello del Roeselare (secondo della Pool E) e migliore di Varsavia e Tours (seconde della Pool D, con due vittorie e sei punti) e del Maaseik (seconda della Pool C, con tre affermazioni e sette punti). Per restare davanti ad almeno due delle altre quattro squadre classificate al secondo posto al termine della fase a gironi basterà quindi anche solo un successo al tie break in Repubblica Ceca. In caso di parità di numero di vittorie e di punti, infatti il terzo discriminante è il quoziente set, che sarebbe comunque favorevole rispetto al Maaseik, qualora i belgi dovessero vincere per 3-0 la loro ultima partita, eguagliando lo score della Trentino Itas (quattro vittorie e dieci punti, ma in quel caso con un quoziente set di 1,18 gialloblù rispetto all’1,09 del Maaseik).

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