Sebastian Solé esulta al termine della partita di domenica sera a Perugia: la sua seconda stagione trentina è iniziata bene
Foto Trabalza
Trento, 28 ottobre 2014
La quarta puntata stagionale di “Fuori Campo – il Volley parlato”, in onda stamattina sulle frequenze di Radio Dolomiti, ha permesso a tutti i fans di Sebastian Solé di poter dialogare in presa diretta con il loro campione preferito. Nei venti minuti di intervista live, il centrale argentino della ENERGY T.I. Diatec Trentino ha risposto puntualmente alle tantissime domande che gli ascoltatori gli hanno proposto via sms o sul profilo facebook del Club (http://www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/trentinovolleysrl), raccontando poi anche questi primi mesi della sua seconda stagione a Trento.
“La presenza in questa squadra di grandi personalità come Stoytchev, Kaziyski e Zygadlo ci ha offerto una ulteriore spinta motivazionale – ha spiegato Seba - . Personalmente entro in palestra con addosso ancora più voglia di allenarmi e vincere, perché ho davanti a me degli esempi assoluti. Rado da questo punto di vista è molto simile a Velasco (che lo allena in Nazionale Argentina, ndr): ha una grandissima cultura del lavoro e vuole determinazione massima in ogni occasione. Contro Perugia credo che la squadra abbia dimostrato che sta seguendo le sue direttive: la correlazione muro-difesa è abbastanza emblematica di quanto cuore i giocatori mettano in campo. Se vedi una squadra che difende e tocca tanto a muro vuol dire che è nella partita con la testa ancora prima che con la tecnica e la tattica. Sono contento di come stiano andando le cose in attacco perché mi trovo molto bene con Zygadlo ma ci sono margini di miglioramento sia su questo fondamentale sia sugli altri come ad esempio il muro".
“Il mio primo anno a Trento è stato importante, perché ho avuto l’opportunità di ambientarmi e capire a che livello si giochi in Italia – ha continuato Solé - . Rispetto a quella stagione mi sento cresciuto, credo di poter offrire un maggiore contributo. I nostri obiettivi? E’ un po’ prematuro parlarne ora: davanti a me vedo tante partite importanti, ad iniziare da quella di domani con Molfetta. Mi piace guardare sempre e solo al prossimo step: i più vicini dal punto di vista del calendario sono Coppa Italia e Coppa CEV. Intanto lavoriamo per essere competitivi per queste due competizioni”.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa