Taranto, 24 novembre 2021

Gioiella Prisma-Itas Trentino 1-3, la cronaca del match valido per l'8° turno di SuperLega

Srecko Lisinac in attacco contro il muro di Di Martino di Taranto (foto Elia Fusco)

La cronaca della partita giocata stasera al PalaMazzola fra Gioiella Prisma Taranto ed Itas Trentino e valida per l'ottavo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22. L’Itas Trentino recupera Kaziyski, ma deve ancora fare a meno di Podrascanin (ancora in isolamento fiduciario); Lorenzetti quindi punta di nuovo sul modulo con tre schiacciatori in starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto ed il Capitano in posto 4, Lisinac e D’Heer al centro, Zenger libero. Taranto deve fare a meno di Joao Rafael e  risponde con Falaschi in regia, Sabbi opposto, Palonsky e Randazzo schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali, Laurenzano libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante: Michieletto (attacco), Lavia (muro su Sabbi) e Kaziyski (ace) fissano subito il punteggio sul 4-1 ospite. In seguito Trento si esalta ancora in fase di break point (8-4), tanto che sull’11-4 Di Pinto ha già esaurito i time out a sua disposizione. Nella parte centrale l’Itas Trentino preme forte sull’acceleratore sino al 18-10, poi abbassa la tensione e Taranto con Falaschi al servizio risale sino al meno quattro (18-14). L’interruzione del gioco di Lorenzetti non riesce a far ritrovare lucidità ai suoi, che soffrono anche i servizi Randazzo e si vedono recuperare lo svantaggio progressivamente (22-18) sino al 23-22 con Sabbi in grande evidenza. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Alessandro Michieletto (25-23).
Dopo il cambio di campo la Gioiella Prisma prova a confermare il buon momento già mostrato nel finale del precedente set (2-4); i gialloblù rispondono sino al 5-5, poi subiscono un nuovo parziale (6-9), commettendo qualche errore di troppo. Alla ripresa Kaziyski riscatta un paio di precedenti sbavature e con muro e attacco riporta la squadra in parità a quota 11. La fase centrale del periodo vede l’Itas Trentino scappare sul +2 (15-13) grazie a Michieletto, poi Taranto ribalta la situazione (15-17) con due muri pesantissimi di Di Martino (sullo stesso Alessandro e su Matey). Serve uno spunto di Lisinac (attacco e block) e un ace di Kaziyski per rivedere Trento di nuovo avanti (21-20). Sul più bello però la squadra ospite sbanda (23-24), annulla un set ball, se ne procura una con Lavia (25-24), fallisce la chiusura con Michieletto (out per il 25-25) e viene punita da Randazzo (25-27) alla seconda occasione.
L’Itas Trentino reagisce in avvio di terzo parziale (5-2), guidata da un Lavia scatenato a rete. I padroni rispondono col solito Randazzo (5-7), ma in seguito ci pensano Kaziyski e Lisinac a riallargare la forbice dopo aver trovato la parità a quota 9 (16-11). Da lì in poi la formazione di Lorenzetti non concede praticamente più nulla (21-16), forte di percentuali altissime in fase di cambiopalla e di un Lavia letteralmente trascinante (25-18).
Sull’onda lunga dell’affermazione nel precedente periodo, Trento parte forte anche nel quarto set (3-1) con Lavia e Lisinac ancora efficaci a rete. Taranto prova a rimanere comunque in scia (6-5), poi D’Heer e lo stesso Lavia spingono i gialloblù all’allungo (13-9), che non è definitivo visto che la Gioiella Prisma (16-14). Dopo il time out di Lorenzetti, i gialloblù ripartono di slancio con Kaziyski (21-16), viaggiando stavolta sicuri verso il 3-1 finale, che si materializza sul 25-19.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa