Trento, 13 dicembre 2021

Mondiale per Club 2021, note e curiosità sul torneo iridato gialloblù

Tre medaglie negli ultimi sette mesi e tutti di metallo differente per Trentino Volley

Alcune curiosità statistiche relative al Mondiale per Club 2021 di Betim (Brasile), appena andato in archivio per Trentino Volley.

BILANCIO IN PAREGGIO. Il torneo iridato per Trentino Volley si è chiuso con un bilancio di parità: due vittorie e due sconfitte nelle quattro partite giocate, con un totale di otto set vinti e sei persi, 319 punti realizzati e 305 subiti, 34 muri vincenti e 14 ace realizzati.

ORO, ARGENTO E BRONZO. Con il terzo posto ottenuto a Betim, Trentino Volley ha di fatto completato il proprio medagliere delle ultime tre competizioni a cui ha partecipato con un metallo differente per ogni presenza. Negli ultimi sette mesi infatti la formazione di Angelo Lorenzetti è sempre salita sul podio, ottenendo l’argento in Champions League a Verona il primo maggio, l’oro in Supercoppa a Civitanova Marche il 24 ottobre e il bronzo nel Mondiale l’11 dicembre a Betim. Nessun’altra squadra europea è riuscita a fare altrettanto nello stesso periodo.

SUL PODIO PER L’OTTAVA VOLTA. Il Mondiale per Club conferma il suo particolare feeling con Trentino Volley che, grazie al risultato colto sabato sera in Brasile, è andata a medaglia per l’ottava volta su nove partecipazioni complessive al torneo iridato. Oltre alle cinque vittorie (2009, 2010, 2011 e 2012 a Doha, 2015 a Czestochowa), vanno messi nel computo i tre terzi posti ottenuti tutti a Betim (2013, 2016, 2021). Nell’edizione 2014, giocata a Minerinho di Belo Horizonte, l’unica circostanza in cui non è arrivato un risultato di alto profilo: quinto posto finale, con eliminazione nella fase a gironi.

TOP. Le statistiche raccolte dalla Fivb durante il torneo iridato a Betim mettono in luce le ottime prestazioni individuali di alcuni giocatori di Trentino Volley. Alessandro Michieletto ha dimostrato di meritare uno dei due posti di schiacciatore nel sestetto ideale, figurando in seconda piazza nella classifica dei marcatori con 63 punti, ma anche in quella degli attacchi vincenti (57), precedendo in questo caso di tre lunghezze Daniele Lavia. Srecko Lisinac è invece il terzo muratore con 10 block (Marko Podrascanin quarto con 8), mentre Kaziyski è il quinto battitore con 5 ace personali. C’è gloria anche per Zenger, terzo ricevitore e secondo difensore con 17 recuperi.

MATCH PIU’ CORTI GRAZIE ALLE NUOVE REGOLE. La sperimentazione di nuove regole studiate ad hoc per ridurre i “tempi morti” di gioco (un solo time out discrezionale per squadra ad ogni set e tempo massimo di 15 secondi fra un’azione di gioco e la successiva) hanno effettivamente fatto diminuire la durata delle partite. La Trentino Itas è rimasta in campo complessivamente 319 minuti in quattro partite (media gara 1h e 19), ma il dato è sicuramente condizionato dai 121 minuti di gioco della semifinale con la Lube (durata comunque piuttosto contenuta per il tipo di partita che si è rivelata), perché le altre tre gare giocate dai gialloblù non sono durate mai più di 70 minuti. Quella che assegnava la medaglia di bronzo col Funvic addirittura è stata di appena 61 primi; match di Trentino Volley più corto degli ultimi undici anni. Il record societario da questo punto di vista è relativo al 14 marzo 2010: Aran Cucine Abruzzo Pineto-Itas Diatec Trentino 0-3 con i suoi 59' minuti.   

OLTRE QUOTA 200 PUNTI. Le quattro partite giocate a Betim hanno consentito a due giocatori gialloblù di superare quota 200 punti per quel che concerne il proprio score stagionale: Kaziyski ha toccato i 218 palloni vincenti, Lavia i 210. Ad appena cinque punti da tale sbarramento c’è Alessandro Michieletto, che però rispetto ai compagni ha giocato meno partite a causa dell’infortunio alla caviglia patito con Padova poco più di un mese fa.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa