Trento, 03 marzo 2025

SuperLega, note e curiosità statistiche dopo l’ultimo turno di regular season

Per l'Itas Trentino un girone di ritorno straordinario: undici vittorie in altrettante partite giocate (foto Trabalza)

Alcune curiosità statistiche in chiave gialloblù emerse dopo il match giocato domenica sera alla Kioene Arena di Padova dall’Itas Trentino nel ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25.

ALLO SPRINT. I risultati maturati il 2 marzo hanno consentito a Trentino Volley di vincere per la nona volta la regular season del massimo campionato italiano, la seconda consecutiva. Non era mai accaduto però prima d’ora che lo facesse proprio all’ultima giornata e terminando a pari merito con la seconda classificata. Pur vantando lo stesso numero di punti (57) e la stessa quantità di vittorie (20), Trento ha ottenuto il primo posto finale in classifica grazie ad un miglior quoziente set (2,82 a 2,74) che rappresenta il terzo discriminante per determinare il piazzamento.

RITORNO SENZA SCONFITTE. La vittoria della regular season 2024/25 è stata ottenuta dall’Itas Trentino grazie ad un girone di ritorno strepitoso, composto da undici vittorie in altrettante partite e di 30 punti conquistati sui 33 disponibili. Gli unici lasciati agli avversari sono stati quelli concessi a Perugia (12 gennaio), Grottazzolina (19 gennaio) e Piacenza (8 febbraio), nelle vittorie siglate al tie break. Nei venticinque anni di storia del settore maschile di Trentino Volley era capitato solo una volta che la squadra gialloblù vincesse tutte le partite del girone di ritorno: stagione 2011/12, tredici vittorie in altrettante gare giocate e primo posto conquistato con 14 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice (la Lube, poi vincitrice dello Scudetto nel V-Day al Forum di Assago).

57 PUNTI. L’Itas Trentino ha concluso la sua regular season 2024/25 con un bilancio di 20 vittorie in 22 partite complessivamente giocate, ritoccando di due punti il miglior ruolino di marcia realizzato precedentemente in un campionato a 12 squadre: 57 punti contro i 55 di quelli del 2023/24. 

RYCHLICKI SEMPRE MVP CON PADOVA. L’opposto di origine lussemburghese ha conquistato a Padova il premio di mvp del match grazie ad un bottino di 20 punti, con due muri ed il 67% in attacco (18 su 27). In questa maniera ha confermato la propria personale e recente tradizione positiva nelle partite giocate con Padova: Rychlicki era stato votato come mvp anche nella gara d’andata del 27 novembre (vinta per 3-1 a Trento con 21 punti di Kamil), ma anche dell’ultima giocata alla Kioene Arena (26 dicembre 2023, con 12 punti del numero 11).

MAI UN KO PER IN TRE SET. La regular season appena conclusa ha confermato come l’Itas Trentino sia sempre stata in grado di lottare e dire la sua in tutte le ventidue partite giocate fra girone d’andata e ritorno. Ad ulteriore conferma va sottolineato che gli unici due ko (il 27 ottobre in casa con Perugia, il primo dicembre a Civitanova Marche) sono arrivati vincendo comunque un set. Trentino Volley ha conquistato 57 dei 66 punti disponibili, ottenendo l’intera posta in palio in diciassette casi (dieci vittorie per 3-0 e 7 per 3-1).

BACKOZAMERNIK. Il ritorno nello starting six di una partita del campionato italiano è stato particolarmente positivo per Jan Kozamernik, andato a segno domenica sera a Padova dieci volte, con l’83% in attacco, tre muri e due ace. L’operazione di microchirurgia per risolvere un’ernia discale cervicale sintomatica subita a fine novembre è oramai solo un lontano ricordo. Il centrale sloveno è tornato in doppia cifra nel tabellino di un match ufficiale dopo quasi tre mesi di attesa (l’ultima volta il 10 novembre, in casa contro Verona).

TRADIZIONE PATAVINA. La Kioene Arena di Padova non sarà mai un impianto di gioco come tanti altri per Trentino Volley e i suoi tifosi. Poco più di ventiquattro anni fa proprio in quel palazzetto la Società gialloblù raccolse la prima vittoria esterna ufficiale della sua storia: era il 5 gennaio 2001 e l’allora Itas Gruppo Diatec Trentino guidata in panchina da Bruno Bagnoli ed in campo da Goriouchev (mvp con 21 punti) e Giombini (19) si impose per 3-1 (parziali di 19-25, 31-29, 25-21, 26-24) nel secondo turno del girone di ritorno. Quel successo ha un valore storico particolare perché fu il primo assoluto ottenuto in trasferta nella sua storia da Trentino Volley (successivamente ne ha raccolti altri 364 in 586 gare esterne) e, nello specifico, il primo in casa della compagine patavina, piegata a domicilio poi altre diciassette volte su di un totale di ventidue incontri, compreso quello di domenica. L'ultimo successo casalingo di Padova risale a quasi sei anni fa: 7 aprile 2019 per 3-0 in gara 2 dei quarti di finale Play Off Scudetto.

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