Duello al centro della rete fra Sebastian Solé e Aleksej Ostapenko ha regalato grandi emozioni al pubblico del PalaTrento
Foto Trabalza
Trento, 6 gennaio 2015
La cronaca della gara dei quarti di finale di Del Monte® Coppa Italia 2015 giocata questa sera al PalaTrento fra ENERGY T.I. Diatec Trentino e Copra Piacenza. Stoytchev ripresenta al PalaTrento lo starting six tipo della sua ENERGY T.I. Diatec: Zygadlo agisce in regia con Nemec in diagonale, Kaziyski e Lanza ricoprono i due posti di schiacciatori ricevitori, Birarelli, smaltita l’influenza, torna a fare coppia con Solé al centro della rete, con Colaci libero. Senza più Vermiglio, Andrea Radici schiera Piacenza con Tavares alzatore, Poey opposto, Papi e Zlatanov laterali, Alletti e Ostapenko al centro, Mario Junior libero. L’avvio dei padroni di casa è bruciante con Kaziyski (3-1) e Lanza (muro su Poey e contrattacco) che provano a spingere via subito Piacenza (7-4). Zlatanov non ci sta e risponde con un paio di attacchi molto ficcanti (8-7). Con un ace di Ostapenko, preceduto da un attacco del capitano, e un muro di Poey su Kaziyski, la Copra prende in mano le redini del set sul 10-12. Un errore in attacco di Solé allarga il divario (13-16), costringendo Stoytchev ad interrompere il gioco; alla ripresa Lanza col servizio crea un break point chiuso da Kaziyski (16-17) e lo stesso Solé realizza l’ace per la parità a quota 18. Si va allo sprint: Papi regala il +2 sul 21-23, un errore di Poey pareggia i conti sul 24-24 ma poi ci pensa Massari, appena entrato, col servizio a chiudere sul 24-26. Per Trento è il primo set perso dopo 23 vinti consecutivamente.
L’ENERGY T.I. Diatec Trentino paga il colpo e soffre anche in avvio di secondo parziale, specialmente in ricezione, prestando il fianco all’ace di Tavares che col suo servizio porta gli ospiti dal 4-5 al 4-7. Stoytchev chiede time out ma la musica non cambia, con Zlatanov che in attacco continua a passare con regolarità facendo allungare i suoi a +4 (8-12). Trento, con in campo Burgsthaler e Fedrizzi per Birarelli e Kaziyski, prova a risalire la china approfittando di qualche sbavatura emiliana (invasione di Ostapenko ed errore in attacco di Poey per il 13-15) ma poi lo stesso opposto cubano si riscatta (schiacciata ed ace) spingendo la Copra al massimo vantaggio (14-19). Il finale di parziale vede quindi Piacenza controllare il cospicuo vantaggio e chiudere senza particolari patemi sul 19-25, mettendo in mostra un gioco al centro molto efficace sia con Alletti sia con Ostapenko.
Nel terzo set Stoytchev ripropone in sestetto Birarelli e Kaziyski; proprio dalle mani di Matey passano i palloni che danno un po’ di coraggio ai padroni di casa (6-4), che però vengono ripresi da Zlatanov già sul 7-7. Con Poey la Copra passa a condurre (9-10 e poi 10-12), poi ci pensa ancora Zlatanov ad imporre un altro strappo importante (12-16, time out Trento). In campo c’è spazio per Nelli al posto di Nemec, ma la tendenza sembra essere ormai indirizzata verso gli emiliani: Alletti mura Solé per il 14-19 e poi Papi passa (18-22). L’ENERGY T.I. Diatec Trentino col cuore più che col gioco risale sino al 22-23 (time out di Radici dopo muro a uno di Zygadlo su Poey) e poi annulla due palle match con Lanza (24-24). I gialloblù hanno la forza per annullare altre due occasioni (27-27), prima di iniziare a mettere la testa davanti grazie ad un ace di Nelli. Si va avanti a suon di cambiopalla sino al 35-35. Alla nona palla set decide un errore di Zlatanov (37-35, fallo di seconda linea) che riapre incredibilmente il match (1-2).
Trento sfrutta l’onda lunga dell’entusiasmo generato dalla vittoria del parziale precedente e scappa via sul 7-3 nel quarto grazie ad un maestoso Kaziyski. Zlatanov è un guerriero e con due ace riporta tutto in parità (8-8). Lanza non ci sta e con battuta e attacco scava un altro solco (14-10), a cui Ostapenko e Zlatanov provano a porre subito rimedio (15-14). Pippo prova a dare un’altra spallata (21-18) nonostante Radici inserisca forze fresche (Massari e Kohut che vanno subito a segno). Poey sbaglia (24-21) e Birarelli manda le squadre al quinto set con un contrattacco che vale il 25-21 e 2-2.
Nel tie break la Copra parte sparata con Zlatanov (1-4) ma Trento la riprende subito (4-4) con Kaziyski e Lanza. Un errore di Birarelli in primo tempo favorisce il nuovo allungo ospite (5-7) ma Kaziyski ribadisce la parità sull’11-11. Si va anche in questo caso ai vantaggi; i padroni di casa annullano con Lanza un’altra palla match (14-14) e poi chiude con un muro di Zygadlo (16-14).
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