Vibo Valentia, 27 marzo 2013
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Osmany Juantorena supera il muro a due di Urnaut e Buti
(foto legavolley.it)

La cronaca di gara 2 dei quarti di finale della Linkem Cup Play Off Scudetto 2013. Gli starting players non regalano sorprese: Stoytchev propone la formazione titolare in tutti i suoi sette effettivi mentre Blengini conferma la fiducia a Barone piuttosto che a Forni. Trento con il servizio (subito a segno con Stokr e Kaziyski) parte meglio (5-3) ma Vibo con Urnaut e Klapwijk pareggia immediatamente i conti (5-5). Klapwijk cresce di percentuali in attacco e lancia i locali verso la prima fuga (10-13), contratta all’istante da Juantorena col servizio e dagli errori della stessa Vibo (15-15). Con Birarelli in salto float dalla linea dei nove metri i Campioni del Mondo ricostruiscono un piccolo margine (18-16), subito distrutto però da Klapwijk (18-18). Il finale di set è quindi punto a punto (20-20, 22-22) con i cambiopalla delle due squadra che non perdono un colpo almeno sino al 23-23, quando a sbloccare definitivamente la situazione ci pensa Stokr e Kaziyski con un break point (25-23).
La Tonno Callipo reagisce in maniera veemente in avvio di secondo parziale, scappando sull’1-4 poi corretto in 2-7 (time out Stoytchev) ispirato dai muri calabresi (già tre) e dalle difficoltà a rete dei gialloblù. Trento vacilla ma piano piano torna a giocare la sua pallavolo e con Djuric scatenato a muro ed in attacco prima riduce il gap (10-12) poi pareggia i conti (14-14). Juantorena entra in partita, inizia a mettere a terra il pallone con continuità e produce un ulteriore strappo gialloblù anche con un muro su Klapwijk (19-16). Ci pensa poi Kaziyski a mettere a terra i palloni (23-19, 24-20) che danno la sicurezza di poter andare sul 2-0 esterno
(25-21).
La Tonno Callipo inizia anche il terzo set meglio dell’Itas Diatec Trentino (3-6, 5-8) sfruttando al massimo la buona vena di Buti fra muro e attacco. Juantorena risponde con schiacciate ed altri due block (8-8) ma poi i gialloblù tornano nella buca (8-11) con due errori diretti per mano dello stesso Osmany e di Stokr. Vibo dilaga quando sbaglia anche Kaziyski (11-15) ma poi in un attimo si riporta sotto Trento (14-15) sfruttando altri due falli a rete di Barone e Klapwijk. La parità arriva sul 16-16 con Stokr, poi ci pensano Djuric con un muro ad allungare (18-16)  e lo stesso Juantorena a mettere in cassaforte la partita (23-20). Il 25-22 che chiude la gara è frutto di un muro risolutore di Stokr.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa