Bolzano, 27 marzo 2011

L'ex gialloblu Alexey Kazakov con la sua medaglia di bronzo (foto Trabalza)

La Dinamo Mosca si impone per 3-1 nella finale per il terzo posto e conquista un’altra medaglia (stavolta di bronzo) dopo quella d’argento ottenuta nella passata edizione.
Per assicurarsela la squadra di Cherednic ha dovuto rimontare l’iniziale vantaggio dello Jasztrzebski, che ha avuto un buon impatto sulla gara lottando alla pari con i moscoviti per due set prima di cedere piuttosto nettamente alla distanza. Per gli uomini di Bernardi un quarto posto comunque da ricordare; in pochi prima dell’inizio del torneo avrebbero scommesso su un piazzamento fra le prime quattro per i minatori. Mvp dell’incontro il brasiliano Dante, autore di una prova efficacissima non solo in attacco (62%), ma anche in ricezione (67%) e a muro (3 vincenti). Fra i polacchi da segnalare i 24 punti dell’opposto Gasparini (55% a rete).

Di seguito il tabellino della finale per il terzo posto di 2011 CEV Champions League giocata questo pomeriggio in Alto Adige.

Dinamo Moscow-Jastrzebski Wegiel 3-1
(23-25, 25-22, 25-16, 25-21)
DINAMO MOSCOW: Dante 19, Kazakov 7, Kruglov 11, Veres 17, Shcherbinin , Grankin 2, Stepanyan (L); Shestak 3. N.e. Markin, Zaytsev, Yakovlev e Korneev. All. Youri Chederdnic.
JASTRZEBSKI WEGIEL: Hardy 10, Gasparini 24, Polanski 10, Divis 12, Lomacz 1, Gawryszewzki 7, Rusek (L); Yudin, Pawlinski 1, Wika 2, Pajak. N.e. Przybyla. All. Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Gerothodoros (Grecia) e Vaz de Castro (Portogallo).
DURATA SET: 27’, 27’, 23’, 25’; tot 1h e 42’.
NOTE: 4.500 spettatori. Dinamo Moscow: 9 muri, 3 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 58% in attacco, 64% (50%) in ricezione. Jastrzebski Wegiel: 5 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 11 errori azione,  50% in attacco,  56% (38%) in ricezione.


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