Trento, 2 dicembre 2011

Si è conclusa al PalaTrento l'ultima amichevole ufficiale prima della ripresa della Serie A1 Sustenium.
Questo il tabellino:

Itas Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza 3-2

(31-29, 25-20, 20-25, 25-27, 15-12)

ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 1, Lanza 16, Brinkman 9, Sokolov 19, Kaziyski 7, Djuric 19, Colaci (L); Della Lunga, Stokr 15. N.e. Juantorena e Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.

COPRA ELIOR: Kral 12, Nikolov 30, Massari 12, Tencati 15, Zhekov 15, Papi 14, Marra (L); Sidibè, Penchev 1, Ammerman. N.e. Marretta. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Florian di Altivole (Treviso).

DURATA SET: 31’, 24’, 22’, 29’, 16’; tot 2h e 2’.

NOTE: 1.000 spettatori circa. Itas Diatec Trentino: 14 muri, 2 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 59% (27%) in ricezione. Copra Elior: 12 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 74% (40%) in ricezione.

La cronaca del match. Nello starting six Stoytchev ripropone Djuric, risparmiando Juantorena, Stokr e Burgsthaler (al loro posto Lanza, Sokolov e Brinkman); dall’altra parte Lorenzetti deve fare a meno di Holt e Zlatanov inserendo quindi i loro naturali sostituti Kral e Massari. L’inizio di gara è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo (5-5 e 8-7) sino al 10-8 quando proprio un errore di Massari consente il primo allungo ai gialloblù. Nella fase centrale il vantaggio aumenta sino al +3 (12-9, muro di Djuric) ma Piacenza non demorde e si riporta immediatamente in linea di galleggiamento (14-14) sfruttando un break point di Massari ed un errore punto di Sokolov. E’ di nuovo il muro di Djuric (a segno in rapida successione due volte) a scavare un nuovo solco profondo (20-17); Lorenzetti chiama due time out discrezionali nel giro di un minuto e la Copra rialza la testa grazie a Nikolov e a qualche errore di troppo del connazionale Sokolov (23-23). Ai vantaggi lo stesso Vlado procura quattro palle set per gli ospiti, Trento le annulla e chiude sul 31-29 con un attacco dell’ottimo Lanza.

Nel secondo set l’Itas Diatec Trentino scappa via sin dall’inizio (4-1) approfittando delle difficoltà del cambiopalla della Copra Elior, spesso contenuta o fermata direttamente dal muro. Djuric sale in cattedra con due block vincenti ed un attacco  facendo volare i suoi sul +4 (10-6). I gialloblù cambiano però marcia quando Lanza va in battuta: Filippo trova un buon filotto, condito anche da un ace diretto e la squadra di Stoytchev ottiene il +6 (13-7). Per portarsi a casa anche la seconda frazione, ai Campioni del Mondo basta gestire con attenzione la fase di ricezione (16-10 e 20-14) e contenere in seguito il tentativo di ritorno di Piacenza (23-19). Si cambia campo sul 25-20 con un primo tempo di Djuric a mettere il sigillo.

Nel terzo periodo Stoytchev getta nella mischia Stokr al posto di Sokolov in posto 2; nonostante un buon impatto sul match del ceco (subito quattro punti in attacco) è però la Copra Elior a gestire meglio la prima metà del set che con un Tencati in grande spolvero a muro (due vincenti) si porta sul 6-9 e poi sul 7-11. Il tecnico gialloblù mischia le carte in tavola inserendo Sokolov in banda al posto di Kaziyski ma la mossa non sortisce gli effetti desiderati, visto che gli emiliani controllano bene fra muro e difesa anche gli attacchi di Tsetso e si portano a +5 (11-16) in corrispondenza del secondo time out tecnico. Il finale di frazione è ben amministrato dagli attacchi di un Nikolov sempre su buoni livelli (19-23 e poi 20-25).

Il buon momento Copra Elior prosegue anche nel quarto set, frazione in cui Stoytchev conferma Sokolov in posto 4; è ancora uno scatenato Nikolov a dettare il ritmo (4-7) ma col passare dei minuti Tsetso prende sempre maggiore confidenza con il ruolo firmando i punti del pareggio (8-8). Le due squadre se la giocano punto a punto sino ai vantaggi (11-11, 14-14, 19-19, 24-24) poi lo spunto decisivo è di Piacenza, ancora una volta guidata da Nikolov (25-27).

Il tie break è tutto di marca trentina (6-4, 10-6) con Stokr che sale sugli scudi, ben spalleggiato da Lanza. 15-12 e 3-2 finale dopo oltre due ore di partita.