Piacenza, 28 aprile 2013
28042013rapha
Spettacolare alzata dietro ad una mano di Raphael
(foto Trabalza)

La cronaca di gara 2 di Finale Scudetto di Linkem Cup Playoff 2013. Stoytchev e Monti non cambiano di una virgola gli starting players rispetto a tre giorni prima; Piacenza prova a scappare via subito spingendo con il servizio di Zlatanov (slash di Simon per il 2-4) ma Trento non si fa intimorire e trova l’immediata parità (5-5) prima di passare a condurre grazie ad una ricostruita vincente di Juantorena (7-6). Dopo il primo time out tecnico il vantaggio aumenta (9-7) grazie ad un gran muro di Birarelli su Zlatanov e ad una nuova conclusione vincente di Osmany (13-10, time out Monti). Lo schiacciatore di posto 4 è ispiratissimo e lancia i suoi in fuga (+5, 16-11) con altri due attacchi in fase di break.Papi prova a far reagire i padroni di casa (17-14, tempo chiesto da Stoytchev) ma è ancora Juantorena a suonare la carica col servizio (due ace per il 21-14) che di fatto manda in archivio il primo parziale, chiuso poi da un attacco di un positivissimo Stokr (25-17).
La Copra Elior prova a rispondere in avvio di secondo set: in un attimo è 0-3 con Simon in bella evidenza. Trento ha però il carattere delle grandi squadre e con Stokr firma un contro break di 5-0 (5-3) che permette ai gialloblù di respirare e tornare a riprendere il discorso interrotto al cambio di campo. De Cecco fatica a trovare l’intesa con i propri posti 4; ne approfitta Raphael per murare Papi e offrire il +3 (8-5); Piacenza stavolta non lascia però sfuggire l’avversario e rimane costantemente in scia (9-8, 11-10, 13-12) prima trovare il punto del pareggio con un ace dello stesso regista argentino (15-15). Si scatena Papi: due muri ed un attacco del posto 4 marchigiano proiettano i padroni di casa sul +3 (15-18), poi ulteriormente incrementato sul +4 (17-21). Un ace di Kaziyski riporta sotto i gialloblù (21-23), che poi cedono però 22-25, annullando una sola palla set con Juantorena.
Il terzo set si apre nel segno di Zlatanov, già sin qui il migliore dei suoi; gli attacchi del capitano biancorosso lanciano la Copra Elior sul +3 (5-8) dopo che le due squadre erano arrivate a braccetto sino al 5-5. Dopo il primo time out tecnico un altro break di Fei ed un ace di Simon allargano la forbice (5-10); è proprio la battuta a fare la differenza perché in questo fondamentale Piacenza preme molto anche Holt, fruttando il 9-14. L’Itas Diatec Trentino perde il filo del gioco e va completamente nella buca (10-18); Stoytchev allora opera una serie di cambi per far riposare alcuni suoi effettivi (dentro Lanza, Chrtiansky, Sintini e Uchikov al posto di Juantorena, Kaziyski, Raphael e Stokr) in vista del quarto set, considerato che la chiusura del periodo arriva in fretta – sul 16-25 - , senza che i Campioni del Mondo riescano a opporre troppa resistenza.
La reazione d’orgoglio dei Campioni del Mondo – di nuovo in formazione titolare - arriva in avvio di quarto parziale, quando con Juantorena al servizio e Kaziyski in attacco i gialloblù si portano immediatamente sull’8-1 in proprio favore. Monti, che ha già speso un time out discrezionale, getta nella mischia Vettori per Fei e il neo entrato firma subito un ace animando il tentativo di rimonta Copra Elior, subito credibile grazie a Simon per il 9-7. Trento non demorde, soffre il servizio avversario ma tiene botta in fase di cambiopalla (12-10, 15-13). Un muro di Vettori, ancora lui, a uno su Juantorena offre la parità sul 19-19 e poi un suo ace (decretato dal video check) spinge sul 21-22. Si va ai vantaggi, con nessuna delle due squadre che ci sta a perdere; Trento annulla quattro palle match prima di cadere alla quinta sul 30-32 per mano di un errore in attacco di Kaziyski.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa