Trento, 21 agosto 2012
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Davide Lama (al centro) festeggia il bronzo olimpico di Londra 2012 assieme a Mastrangelo, Travica e Brogioni (foto fivb.org) |
“L’Olimpiade vissuta al seguito della Nazionale Italiana Maschile è stata un’ottima esperienza professionale e personale sotto tanti punti di vista. Arrivare a Trento con il bronzo al collo assieme a Bari e Birarelli è stato un valore aggiunto di grandissimo valore – sono le prime parole da nuovo fisioterapista della Trentino Volley di Davide Lama - . Durante l’estate trascorsa con l’Italvolley Baretto e Bira mi hanno spesso parlato bene di questa realtà ed è quindi stato facile operare questo tipo di scelta. Far parte del progetto di una Società blasonata ed impegnata su tutti i fronti come Trentino Volley è per me motivo di grande soddisfazione personale e stimolo. Spero di poter offrire il mio contributo per la realizzazione dei tanti obiettivi che ci siamo posti. Ho iniziato a lavorare in questa disciplina più di una decina di anni fa con la Gabeca, seguendo la Società anche quando ha deciso di compiere il trasloco da Montichiari a Monza; tutto ciò, unito alle esperienze con la Nazionale di Sci Nautico, con l’Italia B guidata ai tempi da Roberto Serniotti e con quelle di Finlandia ed Italia seguendo Berruto, mi ha permesso di accumulare preziosa esperienza che voglio mettere in campo in questa nuova stagione”.
“L’obiettivo personale, ancora prima che curare i possibili infortuni, è quello di prevenirli nel limite del possibile – ha proseguito Lama - . Assieme a tutto il resto dello staff, tecnico e medico, lavoreremo per offrire sempre le migliori condizioni fisiche a giocatori che durante la stagione possono arrivare a disputare anche una cinquantina di partite. Come stanno Bari e Birarelli? Molto bene; al termine dell’Olimpiade erano ovviamente stanchi e provati dalla lunga stagione azzurra ma in ogni caso possono godere di una condizione splendida”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa