Vibo Valentia, 27 marzo 2013

Si è conclusa al PalaValentia gara 2 dei quarti di finale della Linkem Cup Play Off Scudetto 2013.
Questo il punteggio:

Tonno Callipo Vibo Valentia-Itas Diatec Trentino 0-3

(23-25, 21-25, 22-25)

TONNO CALLIPO: Kaliberda 8, Barone 3, Coscione 2, Urnaut 11, Buti 12, Klapwijk 12, Farina (L); Cortellazzi, Forni, Badawy, Montesanti. N.e. Lavia e Rocamora. All. Gianlorenzo Blengini.
ITAS DIATEC TRENTINO:
Birarelli 4, Stokr 10, Kaziyski 13, Djuric 10, Raphael 2, Juantorena 13, Bari (L); Colaci (L), Sintini, Burgsthaler. N.e. Uchikov, Lanza, Chrtiansky. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Padoan di Chioggia e Zucca di Trieste.
DURATA SET: 29’, 26’, 29’; tot  1h e 24’.
NOTE: 1.700 spettatori per un incasso di 7.000 euro. Tonno Callipo: 8 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 60% (33%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 60% (38%) in ricezione. Mvp Raphael.


La cronaca di gara 2. Gli starting six non regalano sorprese: Stoytchev propone la formazione titolare in tutti i suoi sette effettivi mentre Blengini conferma la fiducia a Barone piuttosto che a Forni. Trento con il servizio (subito a segno con Stokr e Kaziyski) parte meglio (5-3) ma Vibo con Urnaut e Klapwijk pareggia immediatamente i conti (5-5). Klapwijk cresce di percentuali in attacco e lancia i locali verso la prima fuga (10-13), contratta all’istante da Juantorena col servizio e dagli errori della stessa Vibo (15-15). Con Birarelli in salto float dalla linea dei nove metri i Campioni del Mondo ricostruiscono un piccolo margine (18-16), subito distrutto però da Klapwijk (18-18). Il finale di set è quindi punto a punto (20-20, 22-22) con i cambiopalla delle due squadra che non perdono un colpo almeno sino al 23-23, quando a sbloccare definitivamente la situazione ci pensa Stokr e Kaziyski con un break point (25-23).

La Tonno Callipo reagisce in maniera veemente in avvio di secondo parziale, scappando sull’1-4 poi corretto in 2-7 (time out Stoytchev) ispirato dai muri calabresi (già tre) e dalle difficoltà a rete dei gialloblù. Trento vacilla ma piano piano torna a giocare la sua pallavolo e con Djuric scatenato a muro ed in attacco prima riduce il gap (10-12) poi pareggia i conti (14-14). Juantorena entra in partita, inizia a mettere a terra il pallone con continuità e produce un ulteriore strappo gialloblù anche con un muro su Klapwijk (19-16). Ci pensa poi Kaziyski a mettere a terra i palloni (23-19) che danno la sicurezza di poter andare sul 2-0
(25-21).

La Tonno Callipo inizia anche il terzo set meglio dell’Itas Diatec Trentino (3-6, 5-8) sfruttando al massimo la buona vena di Buti frac muro e attacco. Juantorena risponde con attacchi ed altri due block (8-8) ma poi i gialloblù tornano nella buca (8-11) con due errori diretti per mano dello stesso Osmany e di Stokr. Vibo dilaga quando sbaglia anche Kaziyski (11-15) ma poi in un attimo si riporta sotto (14-15) sfruttando altri due falli a rete di Barone e Klapwijk. La parità arriva sul 16-16 con Stokr, poi ci pensano Djuric con un muro ad allungare (18-16)  e lo stesso Juantorena a mettere in cassaforte la partita (23-20) e poi 25-22 col muro risolutore di Stokr.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa