Emanuele Birarelli esulta: ha appena messo a terra il muro che spinge Trento alla sua terza finale (foto Trabalza)

Le dichiarazioni raccolte al termine della semifinale fra Trentino Diatec e Zenit Kazan.

Andrea Bari: “E’ stato fondamentale il lavoro di preparazione dello staff: abbiamo tatticamente giocato molto bene fra muro e difesa proprio grazie allo studio che i nostri tecnici avevano fatto in vista di questa gara. E’ stata una partita quasi perfetta, terzo set a parte. Sono molto contento, è francamente difficile volere qualcosa di più di una terza finale mondiale. Domani però sarà una partita completamente diversa rispetto a questa e non è detto che sia più semplice".

Raphael: "E' stata una partita molto difficile, ma l'abbiamo vinta e sono contento perchè solo noi sappiamo quanto abbiamo lavorato per arrivare a giocarci di nuovo questa finale. Siamo molto carichi in vista di questo appuntamento, per battere lo Jastrzebski d'altronde bisognerà essere di nuovo al 100%. Voglio ringraziare tutti i tifosi per il loro sostegno che ci fanno sentire al palazzetto ma anche da Trento, per noi è importantissimo. La gara di oggi? Sono riuscito a variare il gioco grazie ad una ricezione molto precisa; tutto riesce bene in una squadra così affiatata".

Emanuele Birarelli: “Contro un Kazan così forte ci voleva davvero la nostra miglior pallavolo e per alcuni tratti si è vista; loro hanno accusato qualche difficoltà forse anche perché erano insieme da poco tempo come d'altronde capita a noi. Abbiamo giocato una partita di livello soprattutto in attacco e ricezione. Domani ci attende lo Jastrzebski che pur non contando su un grande blasone è comunque una squadra di valore. Se hanno battuto brasiliani e russi ci deve essere un motivo”.

Jan Stokr: “Sono contento perchè rispetto al solito forse ho attaccato meno ma lo ho fatto con maggiore qualità mettendo a terra i palloni più difficili, cosa che nelle ultime partite non mi era sempre successo. Domani sarà una grande battaglia, cercheremo di farci trovare ancora una volta pronti”.

Vladimir Alekno (allenatore Zenit Kazan): "C'è poco da dire, la Trentino Diatec ha una squadra straordinariamente forte e diventa difficile giocare in qualsiasi momento contro di loro. Voglio augurare loro l'in bocca al lupo per la finale di domani".

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