Trento, 2 dicembre 2012
Si è concluso al PalaTrento la gara valevole per il nono turno di Serie A1 2012/13
Questo il tabellino:
Itas Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza 3-1
(25-17, 23-25, 25-20, 25-21)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Djuric 8, Raphael 2, Juantorena 21, Birarelli 3, Stokr 20, Bari (L); Colaci (L), Lanza 1, Burgsthaler. N.e. Sintini, Uchikov, Chrtiansky,. All. Radostin Stoytchev.
COPRA ELIOR: Maruotti 12, Simon 13, De Cecco 3, Papi 3, Holt 15, Fei 17, Marra (L); Corvetta, Latelli (L), Tencati. N.e. Tavana e Vettori. All. Luca Monti.
ARBITRI: Tanasi di Noto (Siracusa) e Padoan di Chioggia (Venezia).
DURATA SET: 22’, 25’, 24’, 29’ ; tot 1h e 40’.
NOTE: 3.194 spettatori per un incasso di 30.319 euro. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 10 ace, 9 errori in battuta, 12 errori azione, 57% in attacco, 59% (34%) in ricezione. Copra Elior Piacenza: 7 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 11 errori azione, 54% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Juantorena.
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La cronaca del match. Nella lettura degli starting six la curiosità è tutta per le scelte di Luca Monti, che decide di schierare Maruotti in diagonale a Papi al posto di un Zlatanov ancora non al meglio mentre Stoytchev non regala alcuna sorpresa, gettando nella mischia sin dall’inizio i sette consueti titolari. L’avvio con Kaziyski al servizio è bruciante per Trento: due mezzi ace (chiusi da Juantorena) e due punti diretti del capitano proiettano i gialloblù sul 4-0 e poi sul 6-2. Fei risponde immediatamente (7-6). Un muro di Djuric e un fallo a rete di De Cecco rimettono terreno fra le due squadre (10-6). Simon prova a ricomporre lo strappo (14-11), ma poi è ancora Juantorena a rilanciare i Campioni del Mondo verso il successo del primo parziale (16-11, 19-12), che arriva in maniera comodissima sul 25-17 dopo che la stessa Copra Elior sul 24-14 ha annullato anche tre set ball con Fei al servizio.
L’inizio di secondo parziale è ancora nel segno dell’Itas Diatec Trentino che apre la serie di break point con Kaziyski al servizio (2-0) e poi in seguito è brava ad aumentare progressivamente il vantaggio (8-4, 14-9) grazie alla vena realizzativa di Stokr (ottimo anche a muro) e Juantorena. Sul 16-10 interno la Copra Elior è ancora una volta con le spalle al muro ma un parziale di 0-3 (due volte a segno Fei) la rianima sino al 16-13. I Campioni del Mondo fiutano il pericolo e tornano ad essere incisivi sia in fase di cambiopalla sia in quella di break point (22-16) con l’opposto ceco ancora sugli scudi. Un’altra reazione d’orgoglio di Piacenza (22-20 con Papi al servizio) costringe Stoytchev a chiedere time out; la tendenza però si è invertita: Stokr sbaglia tre volte di fila in attacco, gli emiliani impattano sul 23-23 (ace di Holt) e poi chiudono con Simon sul 23-25.
Equilibrata la prima parte del terzo set, in cui l’unico ad andare a segno in fase di break è Stokr, per l’iniziale 8-7. I gialloblù riescono a portarsi in seguito sino al +2 (10-8) ma poi devono subire la reazione biancorossa, ispirata da De Cecco e Fei (13-15). Juantorena e Stokr replicano alla grande riportando a galla i padroni di casa (17-16). Nel finale di frazione è ancora la coppia ceca-italo-cubana a suonare la carica: a suon di attacchi si va sul 22-18 e stavolta la squadra di Stoytchev gestisce meglio il vantaggio chiudendo sul 25-20 con Osmany.
Il quarto set vede Trento controllare le operazioni del gioco in avvio; uno spunto di Stokr, ancora lui, produce il primo allungo sull’8-6 (attacco e muro). Juantorena (due ace consecutivi) punisce la seconda linea biancorossa e costringe Monti ad interrompere il gioco sul 10-6. Holt a sua volta con il servizio rimette tutto in bilico (10-9 con due ace dello statunitense) e permette al match di vivere ancora un finale di periodo giocato sul punto a punto, in cui va sottolineata la presenza di Lanza in campo al posto di Kaziyski. A spuntarla è ancora una volta l’Itas Diatec Trentino che allarga la forbice già sul 18-15 (errore di Papi) e poi aumenta il proprio vantaggio con Djuric (muro su Maruotti per il 21-17). Chiude un errore di Fei, che nel finale è calato molto (25-21).
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa