Verona, 18 febbraio 2019

Derby dell'Adige numero 37, la cronaca

Il muro di Lorenzo Codarin ferma l'attacco di Matey Kaziyski (foto Trabalza)

La cronaca del derby dell'Adige numero 37, valevole per il ventunesimo turno di SuperLega Credem Banca 2018/19, giocato stasera all'AGSM Forum fra Calzedonia Verona ed Itas Trentino. Angelo Lorenzetti recupera Giannelli, Lisinac e Kovacevic, regolarmente schierati titolari sin dal fischio d’inizio nei rispettivi ruoli assieme a Vettori opposto, Russell in banda, Candellaro al centro, Grebennikov libero. Lo starting six della Calzedonia prevede tanti ex, a partire da De Pandis nel ruolo di libero, Solé e Birarelli al centro, Kaziyski in posto 4 assieme a Manavi, Spirito e Boyer diagonale palleggiatore-opposto. L’avvio di match è tutto nel segno di Trento, che dopo l’iniziale parità (sino al 5-5) mette la freccia ed accelera con Kovacevic in attacco e Grebennikov in difesa (8-5 e 10-6), costringendo Grbic ad interrompere il gioco. Alla ripresa Verona si appoggia a Kaziyski e Boyer per risalire la china e ci riesce (12-11) raggiungendo gli avversari a quota 15, approfittando di un errore a rete di Giannelli. L’interruzione del gioco da parte di Lorenzetti chiarisce le idee ai suoi, perché alla ripresa Kovacevic e Vettori scaldano il braccio producendo un nuovo strappo (19-17), poi ci pensa Lisinac in battuta (23-19) ad allargare ulteriormente la forbice. Il set si chiude con gli attacchi vincenti di Russell che offrono il 25-21 per gli ospiti.
La Calzedonia Verona prova a reagire in avvio di secondo parziale (5-8), affidandosi al servizio e a Boyer. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale perché poi con Lisinac i gialloblù si rifanno sotto (9-10), prima di subire un nuovo allungo dei padroni di casa nel segno di Boyer (attacco) e i muri di Spirito (13-17). Nel momento più difficile sono proprio i block (di Vettori su Boyer e di Candellaro su Solé) a riportare al meno due Trento (15-17), che poi con Kovacevic in attacco giunge anche sul 20-21 (time out di Grbic). Ci pensa Kaziyski con i suoi attacchi e i servizi a togliere le castagne dal fuoco per gli scaligeri (20-24), che con Boyer poi pareggiano i conti sul 21-25.
L’Itas Trentino torna a galla nella prima parte del terzo set, trascinata da Kovacevic e da Vettori; nella metà campo degli iridati ora c’è Codarin al centro al posto di Lisinac (ancora non al meglio), ma il centrale friulano fa pienamente la sua parte e Trento scappa via 8-5, 12-8, 16-11. Verona alterna gli effettivi in campo e risale sino al 23-20, sfruttando il muro di Alletti; Lorenzetti fiuta il pericolo chiama due time out nel giro di pochi secondi, cosa che consente ai suoi di trovare la lucidità necessaria, col neoentrato Van Garderen, di riportarsi avanti 2-1 (25-21).
Il quarto set si apre malissimo per i Campioni del Mondo, che accusano il colpo in ricezione ed attacco e vanno subito sotto 1-8 e poi 5-13 con Boyer e Kaziyski scatenati. Kovacevic in battuta prova a guidare la reazione (10-15), ma è solo un’illusione, perché poi Verona riallarga la forbice (15-22) e vola in fretta verso il tie break, che raggiunge con Manavi già sul 18-25.
Il quinto set è combattuto punto a punto (5-5, 11-12); Verona lo vince 14-16, dopo che Trento aveva annullato con Nelli due palle set e lo fa per mano dell’mvp Kaziyski.

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