Trento, 12 giugno 2019

Sosa Sierra veste il gialloblù: "Un sogno, inizia la mia seconda vita pallavolistica"

Luis Sosa Sierra con la maglia della Nazionale Cubana (foto fivb)

La prima intervista da giocatore di Trentino Volley per Luis Sosa Sierra, nuovo schiacciatore ufficializzato oggi e raggiunto telefonicamente a Cuba.

Luis, cosa rappresenta per te la firma del contratto con Trentino Volley?
“Un sogno che si realizza e l’inizio della mia seconda vita pallavolistica. Mi ritengo fortunato e privilegiato al tempo stesso per poter far parte della rosa di uno dei migliori Club del Mondo. La storia recente parla per questa Società; negli ultimi dieci anni si è fatta conoscere in qualsiasi continente grazie ai suoi tanti successi internazionali. Sono felice per me, ma anche per la mia famiglia, che da tempo non poteva vedermi su un campo da pallavolo. Spero siano orgogliosi di me”.
Hai vissuto in palestra con l’Itas Trentino gli ultimi due mesi della scorsa stagione, che sensazioni ne hai tratto?
“Molto positive, entrare in questo gruppo è stato semplice e molto bello. Dal momento in cui ho messo piede per la prima volta alla BLM Group Arena, nello scorso febbraio, ho trovato solo persone ben disposte nei miei confronti, pronte ad insegnarmi quello che sanno, indipendentemente che si trattassero di allenatori, preparatori o compagni di squadra. Sono convinto che anche nella prossima stagione potrò imparare molto e crescere, con i consigli di tutti”.
Ti sei posto degli obiettivi personali per la prossima stagione?
“Vorrei entrare nei meccanismi di gioco della squadra e diventare una alternativa credibile ai titolari, ma per fare tutto ciò devo inevitabilmente prendere maggiore dimestichezza con il ruolo di schiacciatore, che è assolutamente una novità per me. Il mio primo obiettivo è quindi quello di crescere, anche dal punto di vista fisico, ed imparare a stare in campo in posto 4; io nasco infatti come centrale. Poi, inevitabilmente, voglio vincere qualcosa di importante, contribuendo in maniera fattiva ai successi della squadra”.
Che impressione hai del tuo nuovo allenatore, Angelo Lorenzetti?
“Gli sono grato perché è stato la persona che mi ha voluto offrire per primo questa opportunità. E’ un grande tecnico e sono fortunato perché mi potrà aiutare a migliorare fisicamente e tecnicamente come schiacciatore. Sarà lui la mia prima guida”.
Raccontaci qualcosa in più su di te…
“Sono una persona piuttosto silenziosa e questo lo considero una specie di difetto però mi piace molto osservare prima di parlare. Adoro la musica, i film e le auto, mentre odio le persone false. Il mio idolo è Simon e l’allenatore più importante per la mia carriera sino ad ora è stato Rodolfo Sanchez; la pallavolo è sempre stata la mia passione e la mia ragione di vita. Ho studiato per diventare un professore di educazione fisica. Per tutto il resto seguitemi sui Social: sono attivo su Instagram e Facebook”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa