Trento, 13 febbraio 2020

Trentino Itas-Cucine Lube Civitanova 1-3, la cronaca del derby italiano di Champions

Srecko Lisinac in attacco contro il muro a tre della Cucine Lube Civitanova (foto Trabalza)

La cronaca del derby italiano di 2020 CEV Champions League, giocato stasera alla BLM Group Arena di Trento fra Trentino Itas e Cucine Lube Civitanova e valevole per la quinta giornata della Pool A. Lo starting six della Trentino Itas proposto per l’occasione da Lorenzetti prevede Giannelli in regia, Vettori opposto, Cebulj e Kovacevic in posto 4, Candellaro e Lisinac al centro, Grebennikov libero. La Cucine Lube risponde con Bruno al palleggio, Rychlicki opposto, Juantorena e Kovar schiacciatori, Anzani e Simon centrali, Balaso libero. La sfida si apre nel segno dell’equilibrio (3-3, 5-5), con Kovacevic che dimostra di essere subito in palla; proprio un suo muro su Juantorena ed una ricostruita vincente da posto 4 offrono ai padroni di casa il primo break significativo (9-5), momento in cui De Giorgi interrompe il gioco. Alla ripresa la fiammata della Lube passa per gli attacchi di Rychlicki e Kovar (9-8); Trento prova a ripartire con uno slash di Giannelli (12-9) ma viene subito ripresa (12-12), con Simon che mura Candellaro e Cebulj che spara out. Dopo il time out di Lorenzetti, la Cucine Lube diventa sempre più sicura della propria azione (12-14 e 17-19), puntando molto sul servizio; il muro di Cebulj su Rychlicki vale la nuova parità a quota 21, lanciando la volata finale. Ai vantaggi, i padroni di casa annullano un set ball e poi col servizio di Cebulj se ne guadagnano subito uno, che concretizzano con Kovacevic.
L’onda lunga dell’entusiasmo generato dalla vittoria allo sprint del set precedente sortisce effetti importanti anche nel secondo parziale, che la Trentino Itas domina nei primi scambi (5-3, 10-4), trascinata da uno spettacolare Kovacevic. Gli ospiti sembrano frastornati (13-8), ma un po’ alla volta riprendono quota grazie a Rychlicki e all’efficacia a rete di Simon (15-12, 17-15). Proprio un muro del centrale cubano su Cebulj vale la parità a quota diciotto; in seguito la battaglia diventa serratissima, torna sul punto a punto (19-19, 21-21, 23-23) e si protrae anche questa volta oltre il classico punteggio (25-25, 28-28). A spuntarla sono i marchigiani per 29-31 alla quinta palla set per opera di un errore a rete di Kovacevic.
La Cucine Lube parte fortissimo anche nel terzo set, spinta dai servizi di Simon e dagli attacchi di Juantorena (2-6); la Trentino Itas prova a reagire (5-6) ma la risposta gialloblù dura troppo poco, perché poi gli ospiti prendono di nuovo velocità (5-9 e 10-14). I padroni di casa danno qualche segnale di ripresa (12-15), ma tutto ciò risulta essere troppo poco perché i marchigiani con la battuta tornano ad incidere pesantemente (14-20 e 15-22) e l’1-2 esterno arriva quindi piuttosto in fretta (17-25), proprio con un ace di Simon.
Il copione non cambia nel quarto periodo; gli ace dei cucinieri mettono subito a ferro e fuoco la ricezione trentina, che salta in un paio di circostanze (0-3, 5-10) concedendo subito l’allungo esterno. La Lube non lascia quasi più nulla (7-13, 12-19), si rilassa solo nel finale (da 14-22 a 19-23) ma chiude ugualmente con l’1-3 (22-25) che andava cercando e che blinda definitivamente il primo posto nella Pool A. 

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa