Trento, 02 maggio 2020

Amarcord, dieci anni fa a Lodz la vittoria della seconda Champions League gialloblù

2 maggio 2010: la Trentino Volley alza la sua 2^ Champions League sul podio dell'Atlas Arena di Lodz (foto Trabalza)

2 maggio 2010 – 2 maggio 2020: il calendario gialloblù nella giornata odierna riporta a galla un evento indimenticabile per l’intero Trentino, non solo per gli appassionati di pallavolo. Esattamente dieci anni fa, in questa data il Club gialloblù conquistò infatti la sua seconda Champions League consecutiva. Un risultato che confermò la supremazia continentale della formazione gialloblù; la medaglia d’oro messa al collo al termine della Final Four all’Atlas Arena di Lodz fu conquistata con i gradi di campioni uscenti, un’impresa ancora più difficile ma che legittimò il sorprendente risultato staccato un anno prima a Praga.
Dopo aver ottenuto la qualificazione alla Finale superando per 3-1 gli sloveni del Bled il giorno prima, la Trentino BetClic si sbarazzò in un’ora e undici minuti anche dei russi della Dinamo Mosca, in una delle partite conclusive della massima manifestazione europea per Club meno equilibrate della storia recente: 3-0 con parziali di 25-12, 25-20, 25-21. Fu la resa dei conti finale fra due formazioni che si erano già affrontate nella fase a gironi, ottenendo una vittoria (casalinga) per parte.
Pur priva del regista titolare Raphael (infortunatosi seriamente ad una mano durante i quarti di finale dei Play Off Scudetto giocati con Verona), a Lodz il sestetto allenato da Stoytchev seppe dettare legge schierando in campo il naturale sostituto del brasiliano, il polacco Zygadlo. In quel weekend Lukasz fu davvero profeta in patria (vinse il premio di miglior palleggiatore), facendo girare a mille l’intero fronte di attacco che in quella stagione poteva contare su Kaziyski (10 punti col 67%), Juantorena (mvp), Vissotto (best scorer del match con 15 punti), ma anche su centrali come Birarelli e Sala ed un settimo uomo di lusso come Herpe. La Dinamo Mosca di Dante e Poltavskiy oppose pochissima resistenza e proprio un errore al servizio del martello brasiliano sancì il definitivo 3-0 che scatenò la festa dei tanti tifosi trentini accorsi in Polonia per la seconda volta nel giro di poche settimane.
Originariamente la Final Four di Lodz era stata infatti programmata per il 10 e 11 aprile, ma venne posticipata di quattro settimane perché proprio nella giornata inaugurale della manifestazione si verificò un incidente aereo a Smolensk (Russia) in cui morirono novantacinque persone, fra cui il Presidente della Repubblica Polacca Kaczyński.
Quel successo fu l’ultima vittoria di una stagione che verrà ricordata anche per la vittoria del primo Mondiale per Club (nel novembre 2009) e della prima Coppa Italia (a gennaio 2010). Il grande slam sfuggì solo per la sconfitta per 1-3 all’Unipol Arena di Bologna contro Cuneo nel primo V-Day della pallavolo italiana (Finale Scudetto in gara unica, in campo neutro).

Il tabellino del match

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa