A poco più di tre mesi dalla serata che ha riconsegnato il tricolore alla Trentino Volley, il grande protagonista di gara 5 di finale scudetto contro Piacenza è già pronto per tornare in palestra. Giacomo “Jack” Sintini ha fretta di ritrovare l’ambiente del PalaTrento, lo spogliatoio gialloblù e non fa nulla per nasconderlo.

“Attendo con ansia il pomeriggio del 19 agosto, quando scoccherà l’ora del raduno – ammette candidamente l’mvp della Linkem Cup 2013 - ; l’odore della palestra, il contatto con la palla e il clima che si instaura in ogni gruppo cominciavano davvero a mancarmi molto, forse troppo. E’ per questo che sono particolarmente contento di iniziare gli allenamenti al PalaTrento. Sono curioso di capire quale sarà la nostra nuova dimensione dopo i tanti cambiamenti avvenuti in rosa durante la sessione estiva del mercato. Ho grande grinta addosso, mi sento carico e sono pronto a dare ancora una volta il mio contributo. Nella prossima stagione saremo ai nastri di partenza con una squadra molto più giovane del passato, il mio impegno sarà quindi duplice perché, accanto a quello da portare avanti in campo, si affiancherà la necessità di essere un punto di riferimento per i giocatori con meno esperienza; credo che io, Birarelli, Suxho e Burgsthaler da questo punto di vista dovremo aiutare molto tutti gli altri ma sono sicuro che lo sapremo fare nel migliore dei modi”.
L’estate che sta andando in archivio per Sintini è coincisa fra l’altro con il record assoluto di visibilità mediatica; la sua toccante storia (dal cancro allo scudetto nel giro di poco più di un anno) non ha lasciato indifferenti tv, radio, giornali e siti internet che lo hanno cercato senza soluzione di continuità negli ultimi mesi. “Aver l’opportunità di frequentare certi palcoscenici o rilasciare interviste a giornalisti di grandissima fama è stata un’esperienza molto interessante e divertente, che ho vissuto tutta d’un fiato assieme a mia moglie Alessia – sorride il regista romagnolo - . Non mi sono mai annoiato e spero di aver contribuito a rendere ancora più popolare la mia Associazione e soprattutto il mio sport; sono contento di aver in qualche modo offerto la ribalta alla pallavolo italiana magari in ambiti dove difficilmente sarebbe arrivata. Ho anche trovato però il tempo per vivere finalmente una vacanza da persona normale con la mia famiglia dopo che per due estati non era stato proprio possibile farlo. E’ stata la miglior ricompensa possibile ad un anno di lavoro intenso in palestra. Mi sono ricaricato ed ora non vedo l’ora di tornare a palleggiare o a giocare una partita”.
“Sono molto legato all’ambiente di Trento ed in particolar modo a quello della Trentino Volley – ha concluso Jack, che arriverà in città nell’imminente weekend - . Da qui è ripartita la mia seconda vita e restare in questa squadra era assolutamente la mia priorità. Ho messo alle spalle un periodo bruttissimo, ora voglio godermi la nuova fase della mia carriera, cercando di crescere ancora e di giocare il più possibile. Credo che già da lunedì dovremo essere bravi a cercare di evitare paragoni con la squadra che eravamo sino allo scorso maggio; fare confronti non servirebbe a nulla. Avremo sicuramente meno talento ma dalla nostra ci sono tantissimi stimoli ed opportunità. Ognuno di noi ha qualcosa da dimostrare: proveremo a farlo col coltello fra i denti e senza nessun particolare timore perché noi siamo Trento”.