Betim (Brasile), 02 gennaio 2022

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2, la cronaca del primo match ufficiale del 2022

Alessandro Michieletto in attacco contro il muro a tre umbro nel primo set (foto Trabalza)

La cronaca del primo match ufficiale del 2022, giocato stasera alla BLM Group Arena e valevole per il diciottesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22. Angelo Lorenzetti conferma lo schieramento proposto in campo a Milano solo giovedì sera: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Conad deve rinunciare all’ultimo proprio al giocatore più atteso, il fresco ex di turno Simone Giannelli – che in mattinata assieme a Ricci ha accusato lievi sintomi influenzali ed è stato precauzionalmente tenuto a riposo. Al suo posto gioca quindi Travica al palleggio, poi c’è spazio per Rychlicki opposto, Leon e Plotnytskyi schiacciatori, Solé e Mengozzi centrali, Colaci libero. L’avvio dei padroni di casa è bruciante; due muri su Leon (di Lisinac e Kaziyski) e un contrattacco dello stesso centrale serbo portano subito avanti 4-0 i gialloblù, che però poi subiscono un contro-parziale di 1-4 ispirato dallo stesso cubano. Due errori consecutivi a rete di Rychlicki ridanno fiato all’Itas Trentino (8-4), che poi approfitta ancora del passaggio a vuoto del lussemburghese (block subito da Podrascanin) per mantenere intatto il vantaggio a metà set (11-7). In seguito, Trento cala di intensità in attacco con Kaziyski (errore e murata subita dallo stesso Rychlicki) e Perugia la riprende a quota 12. Matey si riscatta dai nove metri (ace per il 15-13) e anche Michieletto inizia a mettere a terra palloni pesanti in ricostruita (17-14); è lo spunto decisivo per l’assegnazione del primo parziale, perché poi i padroni di casa viaggiano sempre più veloci (21-17, block di Podrascanin su Plotnytskyi) verso l’1-0 interno, che arriva sul 25-21 (altro muro, di Lavia su Leon).
Dopo il cambio di campo la Sir Safety Conad cambia volto, attaccando subito la partita con Leon e Solé, che la spingono avanti 2-4 e 3-7, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa però la situazione non migliora, anzi; gli umbri registrano muro e battuta ed allungano sul 6-11. Trento sbanda ma resta in pista e si rifà sotto (10-12, 11-13), lavorando bene fra muro e difesa; Perugia affronta ancora il colpo (11-15) e l’Itas Trentino stavolta non ha più lo spunto che le consente di riaprire il discorso (15-19), nonostante nel finale torni a giocare a buonissimi livelli (20-22). Ci pensa Solé (21-25) a riportare in parità le sorti del match.
Gli ospiti provano ad imporre la loro legge sin dalle prime battute del terzo periodo (2-6), con Plotnytskyi che offre un apporto concreto. L’Itas Trentino stavolta replica subito (6-7), sfruttando al massimo il buon avvio di Michieletto; la contesa diventa quindi equilibratissima (10-11, 13-13). I gialloblù mettono la freccia con un ace di Alessandro (15-14, time out di Grbic), poi vanno sul +2 con un muro di Lavia su Leon (19-17). Rychlicki firma la parità con un’altra battuta punto (19-19), ma i locali hanno un altro spunto (22-20 e 24-21) approfittando delle troppe sbavature ospiti. La Sir Safety annulla tre palle set a Trento e porta la sfida ai vantaggi, subito risolta in favore dei gialloblù: cambiopalla di Lavia e muro di Lisinac su Plotnytskyi (26-24).
Il quarto set regala ancora emozioni ed equilibrio; l’Itas Trentino prende in mano le redini del gioco sul 7-6 con Michieletto e Kaziyski, dopo aver recuperato anche uno svantaggio di 2-4. I gialloblù diventano padroni del campo con un Lavia sempre più concreto a rete (da 10-8 a 15-11). Perugia con Anderson in campo per Plotnytskyi prova a risalire la china (ace per il 19-16) ed arriva sino al meno due (21-19) grazie ad un contrattacco di Leon. Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa è ancora il cubano a dettare legge, stavolta dai nove metri (22-23). Lo sprint è tutto di marca ospite; la squadra di casa si smarrisce e Perugia può volare verso il tie break già sul 22-25.
L’inizio del quinto set è lottato punto a punto (3-3, 6-5), poi Trento con Lisinac in battuta si costruisce il +2 (7-5), che riesce a mantenere in seguito (11-9) e, anzi, nel finale anche ad incrementare (14-9 e 15-11). La chiude Kaziyski.

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