Berlino (Germania), 21 febbraio 2024

Berlin Recycling Volley-Trentino Itas 0-3, la cronaca dell'andata dei quarti di Champions

Il muro di Kozamernik e Michieletto questa sera è stato spesso invalicabile per il Berlin Recycling Volleys (foto cev.eu)

La cronaca della gara d'andata dei quarti di finale di 2024 CEV Champions League, giocata stasera alla Max Schmeling Halle fra Berlin Recycling Volleys e Trentino Itas. La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero. L’avvio è tutto nel segno dei Campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sul 4-1 e poi anche sul 7-2 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 10-7 al 17-9 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (19-13) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 25-18.
Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire, partendo decisamente meglio (2-4), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (10-9) e il muro di Podrascanin (15-12); il turno di Michieletto al servizio consente ai Campioni d’Italia di dilagare (18-12) mettendo ulteriormente alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla, anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già 25-17 con Berlino molta fallosa.
I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sull’1-4 ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota quattro e di fatto incendiano la Trentino Itas che successivamente guadagna sempre più terreno (10-7 e 15-11). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con anche Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa