Trento, 19 maggio 2024

Acquarone: "Prima stagione in gialloblù bellissima, pronto per vivere subito un'altra"

Alessandro Acquarone in maglia gialloblù ha già collezionato 27 presenze e 19 punti (foto Trabalza)

Assieme ad Oreste Cavuto è stato uno dei pochi giocatori a restare a Trento anche nelle settimane successive al “rompete le righe”: Alessandro Acquarone negli ultimi giorni si è goduto un po’ di relax in Trentino prima di tornare a casa, archiviando così una prima sorprendente stagione in maglia gialloblù che lo ha visto più protagonista di quanto si potesse aspettare dodici mesi fa, al momento della firma del contratto col Club di via Trener.
“Abbiamo coronato un anno di lavoro non semplice, contraddistinto da difficoltà specialmente nella parte finale, con la più bella ciliegina che potevamo mettere sulla nostra torta – ha raccontato al microfono di Trentino Volley Tv - . Vincere la Champions League ad Antalya è stato fantastico; non potrò mai dimenticare l’emozione provata nel momento in cui Podrascanin ha messo a terra l’ultimo punto: siamo corsi tutti in campo ad abbracciarci, felici come non mai. Sono contento di essere riuscito a dare una mano alla mia squadra quando Ricky è dovuto restare ai box, fortunatamente le cose sono andate bene, specialmente nella semifinale europea contro Civitanova. Il momento era topico e non è stato semplice per me, specialmente all’inizio, però credo di essere riuscito a fare la mia parte, sbrogliando qualche matassa”.
“Anche per questo motivo sono molto soddisfatto della mia prima stagione vissuta a Trento: mi è servita molto per migliorare, non solo dal punto di vista tecnico e tattico ma anche mentale - ha concluso Acquarone - . Ho capito cosa devo fare per arrivare ad un livello più alto di quello attuale e voglio assolutamente compiere un ulteriore step in avanti. Quando in estate torneremo in palestra per la preparazione potrò partire da una consapevolezza maggiore, per provare a mettermi in mostra e a dare ancora di più. Il match più bello in gialloblù? Difficile dirlo così su due piedi, ma vincere in quel modo gara 2 dei quarti di finale a Modena è stato sicuramente un bel ricordo, da custodire gelosamente”.

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