Trento, 24 ottobre 2013

Si è conclusa al PalaTrento la gara valevole per il primo turno della Pool D della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League.
Questo il punteggio:

Trentino Diatec-Berlin Recycling Volleys 3-1
(25-20, 21-25, 29-27, 25-21)
TRENTINO DIATEC: Suxho 1, Ferreira 11, Solé 9, Sokolov 23, Lanza 12, Birarelli 7, Colaci (L); Fedrizzi 6, Sintini, Burgsthaler. N.e. De Paola, Szabò. All. Roberto Serniotti.
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Touzinsky 5, Lisinac 6, Carroll 21, Kromm 22, Kmet 8, Shoji 6, Krystof (L); Sikiric, Kunher. N.e. Spirovski, Fischer e Schott. All. Mark Lebedew.
ARBITRI:
Mateizer (Romania) e Kriescher (Belgio).
DURATA SET: 25’, 25’, 31’, 25’; tot  1h e 46’.
NOTE: 1.463 spettatori. Trentino Diatec: 10 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 55% (21%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 7 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 13 errori azione, 45% in attacco, 66% (25%) in ricezione. Mvp Ferreira.


La cronaca della gara. Per il primo impegno europeo della stagione Serniotti riserva il proscenio a tutti i propri titolari della finale per il terzo posto iridato, mandando in campo Suxho in regia, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in banda, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero; lo starting six di Mark Lebedew, tecnico del Berlino, prevede invece Shoji al palleggio in diagonale a Carroll, Kromm e Touzinsky in posto 4, Kmet e Lisinac in posto 3, Krystof libero. L’impatto migliore sul match ce l’ha Berlino, che con Kromm (subito tre punti fra cui un ace) scappa via sul 2-4 e poi sul 6-8. Dopo il primo time out tecnico i tedeschi accelerano con Carroll (attacco ed ace per il 7-11). Serniotti inserisce allora Fedrizzi al posto di Ferreira e il neoentrato inizia a scaldare il braccio permettendo ai suoi di risalire la china dal 13-16 al 16-17. Lebedew chiede time out ma la tendenza del parziale è invertita e grazie ad un muro sempre di Fedrizzi e ad un attacco di Sokolov la Trentino Diatec ottiene il pareggio e mette la freccia (20-18). Nel finale i gialloblù dilagano con Solé al servizio (ace fortunoso per il 24-20 dopo) e chiudono con un altro break point  grazie al muro di Birarelli su Carroll (25-20).

Berlino rientra meglio dal cambio di campo: in un attimo si porta sull’iniziale 1-4 del secondo set, approfittando di un nuovo approccio molle dei padroni di casa. Serniotti interrompe il gioco e la sua squadra riparte con i servizi di Fedrizzi e gli attacchi di Sokolov. La parità arriva già sull’8-8, ma Berlino non si arrende e con Carroll ed un raro errore di Solé si ripropone avanti (12-14 e poi 13-16). Sokolov prova a suonare la carica (15-17) ma Carroll gli risponde da par suo lanciando nuovamente in fuga i tedeschi (16-20); i Campioni d’Italia non hanno in questo caso la forza di reagire e sotto i colpi dell’opposto australiano e del solito Kromm cedono per 21-15.

Nel terzo set Serniotti sceglie Sintini in regia (era già subentrato nel finale di frazione precedente a Suxho) e rigetta nella mischia Ferreira al posto di Fedrizzi ma se il portoghese soffre in ricezione, il regista romagnolo entra bene nel match ispirando il primo allungo (da 3-3 a 5-3 e poi 7-4). Berlino con la coppia Carroll e Kromm ricuce lo strappo sul 12-12 e prova a scappare via con una pipe dello stesso lunghissimo schiacciatore tedesco (14-15). La Trentino Diatec tiene botta con Solé e Lanza (19-19) aprendo un rush finale contraddistinto dalla grande efficienza a rete di Carroll, che firma il +3 (20-23); sembra un set finito ma Trento continua a crederci, annulla due palle set impattando sul 24-24 (Lanza ed errore di Carroll da seconda linea). La tendenza viene invertita sul 26-26, dopo aver respinto altre due occasioni a Berlino: Ferreira firma il 27-26 in attacco e poi a muro su Carroll il 29-27 che porta i padroni di casa sul 2-1.

L’onda lunga della positiva conclusione del precedente set proietta i gialloblù sul 5-2 ad inizio di quarto periodo; Kromm in attacco riempie il gap già sul 7-7 ma dopo il primo time out tecnico ci pensano un ace di Ferreira ed un muro di Solé su Lisinac a riaprire la forbice (10-7). La Trentino Diatec è però molto discontinua e si fa riacciuffare già sul 12-12; servono allora un ace di Lanza su Touzinsky ed un muro di Ferreira su Carroll ad offrire un nuovo spunto (16-12). I tedeschi provano a riavvicinarsi ancora (16-15) ma poi a metterci una pezza ci pensano Sokolov che offre un nuovo spunto (20-16), offrendo un finale di partita più semplice ai Campioni d’Italia che chiudono proprio con l’opposto bulgaro per 25-21.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa