La formazione trentina, protagonista per la prima volta nella sua giovane storia della volata finale che porta allo scudetto, è chiamata ad una prova maiuscola per espugnare il campo di gioco emiliano, impresa ardua ma non impossibile, riuscita al team guidato da Bruno Bagnoli domenica scorsa, proprio quando in molti consideravano l’Itas Grundig Trentino vicinissima all’eliminazione. Sarà una gara di grandissima intensità agonistica, un match che vale un’intera stagione per queste due grandi squadre, chiamate alla prova della verità. Trento può schierare in cabina di regia Paolo Tofoli che ha ben recuperato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare gara 3, il numero 5 gialloblu sarà regolarmente in campo, come ci conferma lo stesso capitano dell’Itas Grundig Trentino. “Sono un po’ stanco in quanto, dopo una settimana nella quale non ho potuto allenarmi, ho disputato 5 set tiratissimi. Dal punto di vista medico il mio polpaccio sta bene e quindi sarò regolarmente in campo. Sarà sicuramente un’altra grande battaglia, abbiamo a mio avviso le stesse possibilità di vincere di Modena, dobbiamo essere bravi a contrastarli alla pari fin dai primi scambi, il primo set avrà un’importanza cruciale nell’economia della gara. Se riusciamo a partire bene riusciremo anche a togliere sicurezza ai nostri avversari. In uno spareggio penso che il fattore campo non incida più di tanto soprattutto perché speriamo di poter contare sull’apporto del nostro meraviglioso pubblico che ci sa sorreggere in ogni frangente, in gara 4 è stato formidabile; spero siano in tanti a seguirci al PalaPanini, tempio del volley. Dobbiamo giocare spensierati, spregiudicati, la maggior pressione l’hanno infatti loro, sulla carta sono più forti, giocano in casa e sono i campioni d’Italia in carica. Rispetto all’ultima partita dovremo trovare maggior incisività nel nostro servizio e giocare con grande aggressività, non si può lasciar giocare la Kerakoll aspettando che siano loro a sbagliare, sarebbe un errore terribile .Noi cerchiamo di coronare il sogno nostro, dei nostri tifosi e dell’intera città di Trento. Speriamo che questo sabato santo sia per noi veramente santo e indimenticabile”
