Jakub Bednaruk, oggi allenatore dell'AZS Varsavia, allo stand di Herosi.eu con la medaglia d'oro dello scudetto 2008 vinto con la Trentino Volley

Trento, 28 settembre 2014

 

La storica medaglia dello scudetto gialloblù 2008 (il primo vinto dalla Trentino Volley) all’asta per una raccolta di fondi benefica a favore di coloro che vengono colpiti dal cancro ancora in giovanissima età. Il bellissimo gesto è opera del polacco Jakub Bednaruk che in quella memorabile stagione visse l’intera annata in maglia gialloblù al fianco di Nikola Grbic come suo secondo palleggiatore e che proprio in quell’occasione vinse l’unico campionato della sua carriera.
Al termine del campionato 2007/08, in cui collezionò 10 presenze, Bednaruk rientrò in patria per vivere altri tre anni ancora come giocatore prima di intraprendere la carriera di allenatore (tutt’oggi siede sulla panchina dell’AZS Varsasi), rivelandosi attivo non solo in palestra ma anche nel campo della solidarietà come questo caso dimostra.
L’intero ricavato, raccolto mettendo all’asta la preziosa medaglia d’oro che “Kuba” (questo il soprannome che i compagni gli avevano dato su suggerimento di Michal Winiarski) ricevette il 7 maggio 2008 al termine di gara 3 di finale scudetto 2008 vinta per 3-0 con Piacenza, verrà devoluto in favore di Fundacja Herosi; una organizzazione senza scopo di lucro che dal 2009 opera in Polonia per aiutare ed assistere i giovani malati di cancro. Per maggiori informazioni www.herosi.eu (in lingua polacca e in lingua inglese).
E’ bello pensare che l’entusiasmo generato da quella indimenticabile vittoria di sei anni fa possa ancora oggi veicolare, come a suo modo ha fatto la lo scudetto 2013 con Jack Sintini protagonista in campo, il messaggio di speranza nella lotta contro il cancro.
Grazie Kuba Bednaruk: lo scudetto 2008 da oggi è ancora più prezioso.

 

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa