Czestochowa (Polonia), 02 dicembre 2018

Czestochowa, le parole dei nuovi iridati Giannelli e Russell: "Sensazione indescrivibile"

Simone Giannelli offre uno splendido primo tempo a Srecko Lisinac (foto Fivb)

Le dichiarazioni raccolte al termine della Finale del Mondiale per Club 2018, giocata questa sera alla Hala Sportowa fra Cucine Lube Civitanova e Trentino Diatecx.

Simone Giannelli: "Non so cosa dire, sono un po’ frastornato, ho pianto come un bambino, perché questo titolo per noi è una liberazione. Dopo lo scudetto della stagione 2014-2015 siamo arrivati tante volte fino all’atto finale, ma poi ci è sempre mancato qualcosa per vincere. Stavolta invece siamo entrati in campo convinti di avere la possibilità di realizzare qualcosa di importante e ci abbiamo messo tutto quello che avevamo, consapevoli del fatto che per battere campioni come quelli della Lube bisogna giocare al limite".

Davide Candellaro: "Voglio fare i complimenti a tutti quanti, squadra e staff, ma anche a noi stessi per come abbiamo saputo affrontare questa manifestazione. Dietro al successo di stasera ci sono tanti anni di sacrifici di ciascuno dei giocatori, non bisogna dimenticarlo. Per quanto riguarda la mia prova, in questo tipo di match quando riesci ad entrare nel flusso nella maniera giusta, poi le cose riescono più facili, e per me oggi è stato così".

Aaron Russell: "Non so come descrivere la grande soddisfazione che provo oggi, ho dovuto fare i conti con i problemi al ginocchio, ma i compagni mi hanno aiutato e anche grazie a loro sono riuscito a dare un buon apporto. Siamo una bella squadra, ora cerchiamo di proseguire il nostro cammino".

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Ufficio Stampa