Trento, 05 marzo 2019

Trentino Itas-Olympiacos Piraeus 3-1, la cronaca del ritorno di semifinale di 2019 CEV Cup

Uros Kovacevic in attacco durante il primo set (foto Trabalza)

La cronaca della gara di ritorno di semifinale di 2019 CEV Cup, giocata stasera alla BLM Group Arena fra Trentino Itas e Olympiaco Piraeus. Lo starting six dei Campioni del Mondo deve fare a meno di Lisinac (nemmeno a referto) e presenta Vettori in diagonale a Giannelli; Russell e Kovacevic schiacciatori, Codarin e Candellaro centrali, Grebennikov il libero. L’Olympiacos si propone a Trento con gli stessi sette effettivi della gara d’andata: Tervaportti al palleggio, Schmitt opposto, Rauwerdink ed Aleksiev schiacciatori, Boehme e Petreas centrali, Stefanou libero. L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che trovano subito un break in apertura (1-3, invasione gialloblù) e lo mantengono sino al 3-5 prima che Vettori e Russell in attacco e Candellaro al servizio ribaltino il risultato (7-5). Schmitt replica con un ace ricomponendo la parità a quota 10, poi gli ellenici scappano sul 10-12 (time out Lorenzetti) anche per mano di un muro a uno di Tervaportti su Kovacevic. I consigli del tecnico gialloblù sono fondamentali per chiarire le idee ai padroni di casa che, alla ripresa del gioco, piazzano un contro break di 4-0, ispirato dai servizi di Giannelli e dai block dello stesso Uros, e tornano avanti 14-12. La seconda parte del set è gestita ottimamente dalla Trentino Itas, che con Russell e Vettori, a segno con due ace, guadagna ancora terreno (20-15, 22-16) e si porta velocemente sull’1-0 (25-19, altro ace stavolta di Giannelli).
Equilibrato il secondo set, con la Trentino Itas che prova scappare (6-4 e 9-7) e l’Olympiacos che riesce a restarle in scia soprattutto per merito di Schmitt (11-10). Le difese di Grebennikov, ancora una volta strepitoso, permettono ai gialloblù di disporre di diverse occasioni di break point, che Kovacevic capitalizza per il 15-12 (time out Munoz Benitez). Alla ripresa si esalta anche Vettori in attacco (18-14) e poi anche Candellaro col servizio (23-16); la certezza della qualificazione alla Finale arriva già sul 25-19 (attacco di Codarin).
Ad obiettivo acquisito, Lorenzetti offre spazio alle seconde linee, rivoluzionando il proprio sestetto che ora presenta Daldello in regia, Nelli opposto, Van Garderen e Cavuto in banda, De Angelis libero; Munoz Benitez invece tiene in campo tutti i propri titolari, che prendono subito in mano le redini del gioco (5-7, 7-9) e prendono progressivamente sempre più vantaggio (10-15, 11-17), approfittando della situazione. Schmitt e Aleksiev sono infermabili, Trento è molto fallosa (15-22) e per l’Olympiacos è piuttosto semplice portare a casa il 2-1 (17-25) anche perché a muro i gialloblù faticano a trovare le giuste misure.
Dopo il cambio di campo la Trentino Itas riprende la contesa col piglio giusto e, trascinata da Nelli e Candellaro, scappa sul 5-3 e poi 8-5. L’Olympiacos, che ora a sua volta presente diverse riserve in campo, non sembra aver la forza per replicare (13-9 e 15-10), anche perché la fase di cambiopalla degli iridati è molto efficace (19-13 e 21-14). Il 3-1 finale arriva sul 25-17, dopo che Trento ha messo in luce anche Cavuto in attacco e De Angelis in ricezione.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa