Trento, 17 marzo 2022
CEV Champions League, note e curiosità statistiche dopo la qualificazione alle semifinali

La Trentino Itas schierata in campo alla Max Schmeling Halle di Berlino prima del fischio d'inizio (foto cev.eu)
Alcune statistiche e curiosità emerse dopo la qualificazione alla semifinale di 2022 CEV Champions League di Trentino Volley, staccata mercoledì sera a Berlino.
LE ANALOGIE AL TABELLONE 2021… CONTINUANO. Berlino nei quarti di finale, Perugia in semifinale, eventualmente una polacca da affrontare in finale. Il cammino che sta contraddistinguendo l’undicesima partecipazione alla CEV Champions League di Trentino Volley per uno scherzo del destino potrebbe ricalcare perfettamente quello che ha contraddistinto la corsa del Club di via Trener nel tabellone dell’edizione 2021 (poi concluso con la medaglia d'argento). In quella circostanza, infatti, dopo aver eliminato ai quarti i tedeschi, i gialloblù trovarono proprio gli umbri in semifinale e Kedzierzyn-Kozle in Finale. Tutto ciò potrebbe perfettamente ripetersi in caso di passaggio del turno contro la Sir Sicoma Monini e successo della formazione Campione uscente contro lo Jastrzebski. Indipendentemente dal nome delle qualificate, l’ultimo atto della 2022 CEV Champions League sarà, per il secondo anno consecutivo, caratterizzato da un duello Italia-Polonia.
SECONDA “DOPPIA SEMIFINALE” DI CHAMPIONS, SEMPRE CONTRO PERUGIA. Il doppio successo su Berlino ha garantito la qualificazione alla settima semifinale di Champions League della storia di Trentino Volley. A differenza dalle prime cinque, il penultimo atto del torneo dell’edizione in corso e di quella precedente si articola su un doppio confronto (andata in trasferta, ritorno in casa) e non su una partita singola da giocare in campo neutro durante una Final Four. La sfida con Perugia sarà quindi un remake unico di quanto accaduto nella precedente edizione. Il Club di via Trener ha, fra l’altro, un particolare feeling con la semifinale della manifestazione, essendo riuscita a passare il turno e quindi a qualificarsi per la finale in cinque delle precedenti sei circostanze: edizione 2009 (3-0 su Macerata a Praga), 2010 (3-1 sul Bled a Lodz), 2011 (3-0 sullo Jastrzebski), 2016 (3-0 su Civitanova) e 2021 (3-0 e 2-3 con Perugia). L’unico ko è relativo al 2012 (1-3 con il Kazan). Le altre semifinali a doppio turno giocate nelle competizioni europee da Trentino Volley sono quelle riferite alle partecipazioni alla CEV Cup: edizione 2015 (3-2 e 3-1 sul Kedzierzyn-Kozle), 2017 (3-0 e 2-3 sul Fenerbahce) e 2019 (3-0 e 3-1 sull’Olympiacos).
QUARTO DERBY ITALIANO IN SEMIFINALE. In tre delle sei precedenti semifinali di Champions League, Trentino Volley aveva già giocato un derby italiano; oltre a quello della passata edizione con Perugia, in archivio vi sono anche due sfide con la Lube: 4 aprile 2009 a Praga (Repubblica Ceca, successo in tre set alla O2 Arena) e 16 aprile 2016 a Cracovia (Polonia, successo per 3-0 alla Tauron Arena).
DODICESIMA SEMIFINALE CONTRO PERUGIA. L’abbinamento in una semifinale di una competizione con Perugia è diventato oramai una piacevole abitudine, anche in campo internazionale. In totale Trentino Volley e Sir Safety Volley hanno alle spalle già undici sfide di semifinale, distribuite in questa maniera: una volta in Champions League (2021), tre volte nei Play Off Scudetto (2015, 2017 e 2018), tre in Coppa Italia (2015, 2018 e 2021) e quattro in Supercoppa Italiana (2017, 2018, 2020 e 2021). Il bilancio gialloblù è di cinque passaggi del turno e di sei eliminazioni.
RIVINCITA PER 15. Saranno ben quindici i giocatori che, a distanza di una edizione, si ritroveranno di nuovo sottorete nella doppia sfida di semifinale di 2022 CEV Champions League che li aveva già visti protagonisti nella passata stagione di Sir Sicoma Monini-Trentino Itas. L’unico ad aver cambiato casacca durante l’estate è stato Giannelli; tutti gli altri sono ancora nel roster del Club a cui facevano riferimento anche nell’annata 2020/21: Solé, Travica, Leon, Ricci, Ter Horst, Plotnytskyi, Colaci, Russo e Piccinelli per Perugia; Podrascanin, Michieletto, Lisinac, Sperotto e De Angelis per Trentino Volley.
MICHIELETTO PER LA QUARTA VOLTA DI FILA BEST SCORER. A Berlino lo schiacciatore mancino si è confermato in un periodo particolarmente prolifico della sua stagione, chiudendo per la quarta partita consecutiva come best scorer della compagine gialloblù. Nessun giocatore era riuscito a farlo in questa annata, contraddistinta per Michieletto da 526 punti personali in 36 partite complessivamente giocate. Sempre per le statistiche individuali legate al numero di palloni messi a terra, da segnalare che Podrascanin ha toccato in Germania quota 600 con la maglia di Trentino Volley, grazie ai nove punti realizzati a Berlino.
I NUMERI NELLE COPPE EUROPEE. Quella in corso è l’undicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alla CEV Champions League, la sedicesima assoluta in campo europeo. La Società di via Trener ha infatti partecipato durante la stagione 2004/05 senza troppo fortuna prima alla Top Teams Cup (dove venne eliminata dagli olandesi dell’Ortec Nesselande Rotterdam nella fase preliminare giocata al PalaTrento) e poi alla Coppa CEV, trofeo vinto nel 2019 e caratterizzato anche da due finali perse al golden set (nel 2015 con Mosca, nel 2017 con il Tours). Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 152 gare ufficiali: il bilancio è di 121 vittorie (62 a Trento, 59 in trasferta) e 31 sconfitte (25 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Tenendo conto anche delle nove partecipazioni al Mondiale per Club, le gare internazionali disputate dalla Società di via Trener sono 194: 122 in trasferta, 72 a Trento: 157 le vittorie ed appena 37 le sconfitte.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa