Trento, 10 marzo 2010

Renaud Herpe ed Andrea Bari impegnati in ricezione durante la partita giocata ieri a Rzeszow

Rientro nel tardo pomeriggio di oggi in città per la Trentino Volley. La squadra Campione del Mondo e d’Europa in carica è tornata infatti in Italia dalla trasferta in Polonia con in dote l’importantissima qualificazione alla Final Four di Lodz ottenuta ieri sera al cospetto dell’Asseco Resovia. L’attività in palestra dei gialloblu riprenderà solo domani con due sedute giornaliere: la prima prevalentemente fisica già in mattinata, la seconda esclusivamente tecnica nel pomeriggio.
“Al di là del pass per le semifinali di CEV Indesit Champions League, che in ogni caso rappresentava l’unico obiettivo del viaggio, torniamo dalla Polonia con ancora maggior consapevolezza dei nostri mezzi – spiega lo schiacciatore francese Renaud Herpe, fra i migliori nel 3-1 esterno messo a segno a Rzeszow - ; una sensazione che deriva dal fatto che la nostra squadra ha fatto sì ruotare tutti gli effettivi in campo ma ha comunque conquistato il successo pieno su un campo non facile. E’ vero: dal secondo set in poi l’agonismo giocoforza è calato perché non c’era più nulla in palio; la nostra concentrazione e determinazione è comunque rimasta adeguata ad una partita di tale importanza che meritava rispetto e un risultato positivo per la nostra Società”.
“Per me quella di Lodz sarà la quarta Final Four europea della carriera – continua il martello originario di Narbonne, già vincitore in Europa della Coppa CEV 2006 con la maglia della Lube - ; voglio fornire il massimo contributo per arrivare alla vittoria anche perché non ho mai conquistato Champions League e spero che questa sia l’occasione adatta. Prepareremo l’appuntamento con molta attenzione e cura; essere già fra le prime quattro formazioni d’Europa è sicuramente un grande risultato ma abbiamo i mezzi per farlo diventare ancora più importante”.
“I match giocati contro Forlì e Resovia nel giro di pochi giorni a livello personale mi hanno permesso di riacquisire il ritmo partita e anche un po’ di sfogarmi – conclude Renaud, cui le statistiche ufficiali della CEV riferite alla partita di ieri hanno sicuramente tolto un paio di muri e abbassato la percentuali in attacco che dagli scout di Matteo Levratto risultavano essere ancora migliori (80% invece che 60%) - . Sono contento di come sono riuscito ad esprimermi e spero di trovare spazio anche nelle prossime gare. Da domani iniziamo a pensare alla gara di Pineto, un incontro in cui viste le rispettive condizioni di classifica abbiamo solo da perdere e poco da guadagnare. L’Aran Cucine Abruzzo potrà giocare senza grossi pensieri, essendo già retrocessa, mentre noi dovremo fare la partita e conquistare altri tre punti importanti verso la conquista del primo posto finale in regular season”.


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