Cagliari, 31 October 2022
Sir Safety Susa Perugia-Itas Trentino 3-2, la cronaca della semifinale di Supercoppa 2022

Riccardo Sbertoli in azione durante il secondo set del match del PalaPirastu (foto Benda)
La cronaca della seconda semifinale di Del Monte® Supercoppa 2022, giocata questa sera al PalaPirastu fra Sir Safety Susa Perugia ed Itas Trentino. L’Itas Trentino si presenta sul mondoflex tricolore del PalaPirastu di Cagliari confermando l’assetto visto a Modena mercoledì sera con tre schiacciatori contemporaneamente in campo, in cui Kaziyski ricopre nuovamente il ruolo di opposto, mentre Lavia e Michieletto agiscono in posto 4. Gli altri quattro giocatori dello starting six sono il palleggiatore Sbertoli, il libero Laurenzano (alla prima Final Four in carriera) e i due centrali serbi Lisinac-Podrascanin. La Sir Safety Susa Perugia risponde con Giannelli in regia, Richlicki opposto, Leon e Semeniuk schiacciatori, Flavio e Russo centrali, Colaci libero. Trento è subito in partita e lo dimostra partendo a spron battuto in fase di break point con Michieletto e Lavia. I tentativi gialloblù di fuga (3-1, 5-3, 7-5) vengono però contratti dagli umbri sino al 13-13 grazie soprattutto a Leon. L’Itas Trentino riparte con Lavia e con gli ace di Sbertoli e Michieletto (19-15); è lo spunto decisivo, perché poi la squadra di Lorenzetti difende con attenzione il vantaggio (23-19) e chiude alla quarta occasione con lo stesso Alessandro (25-23).
Dopo il cambio di campo, Perugia si propone con maggiore determinazione, soprattutto a muro, il fondamentale che spinge la Sir Safety Susa avanti 3-6 e poi anche 8-11 quando Semeniuk inizia a fare male alla ricezione avversaria. Il time out di Lorenzetti prova a schiarire le idee ai suoi, ma Leon viene aiutato da Rychlicki in attacco in fase di break point e il gap aumenta (12-18). Michieletto e compagni risalgono sino al 15-18, prima di lasciare definitivamente spazio agli umbri (16-23 e 17-25), che arrivano così in fretta al punto della parità nel computo dei parziali.
La contesa torna equilibrata in avvio di terzo parziale, frazione che mette in mostra l’efficienza a rete di Lavia (tornato in campo dopo una breve pausa in panchina nel finale del precedente set) e di Flavio. La parità si rompe a quota 11, quando Leon e Russo siglano il +3 (11-14), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco, ma la reazione della sua squadra arriva solo a gioco lungo, quando Nelli realizza un ace appena subentrato (18-20) e Michieletto capitalizza una delle tante difese di Laurenzano (20-20). Allo sprint è Giannelli, con due muri personali, a fare la differenza (22-24), poi Semeniuk ufficializza il 2-1 con un attacco che vale il 22-25.
La reazione gialloblù non si fa attendere nel quarto set; grazie ad una partenza lanciata (5-0) l’Itas Trentino prende subito in mano le redini del gioco. Sul 9-3 Anastasi forse valuta perso il parziale e avvicenda diversi effettivi; con Solé, Plotnytskyi e Ropret in campo, gli umbri non riescono subito a tenere il ritmo dei trentini (15-5), ma poi si svegliano di colpo e fanno soffrire la squadra di Lorenzetti (18-12, 21-17, 23-21), che stringe i denti e si porta a casa il nuovo punto del pareggio sul 25-22 (errore al servizio del rientrante Giannelli).
Il tie break è tutto nel segno di Perugia, che con Leon e Herrera Jaime (rimasto in campo dopo il positivo ingresso nel precedente set al posto di Rychlicki) mette subito le cose in chiaro (1-4, 4-8) e stacca la qualificazione alla finale già sul 7-15.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa