Cagliari, 01 November 2022

Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1, la cronaca della Finale per il 3°posto di Supercoppa

Oreste Cavuto in attacco contro il muro di Modena nel corso del primo set (foto Benda)

La cronaca della finale per il 3°-4° posto di Del Monte® Supercoppa 2022, giocata questo pomeriggio al PalaPirastu fra Itas Trentino e Valsa Group Modena. La lettura degli starting six riserva molte novità rispetto a quanto visto solo un giorno prima sul mondoflex tricolore del PalaPirastu; Lorenzetti sceglie di ruotare gli effettivi, iniziando con Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Cavuto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Pace libero. Modena risponde con Bruno in regia, Lagumdzija opposto, Pope e Rinaldi laterali, Stankovic e Sanguinetti centrali, Gollini libero. L’inizio dei gialloblù è promettente; Nelli ha il braccio caldo e, aiutato dai servizi di Cavuto (anche un ace diretto), guida i suoi sull’8-3. Giani interrompe il gioco, ma la reazione richiesta alla sua squadra fatica ad arrivare (12-6), anche perché Trento ottiene con regolarità il cambiopalla utilizzando spesso la parte destra della rete, dove Nelli imperversa. Nella seconda parte del set il margine aumenta ancora (18-11 e 22-12), con Modena che si innervosisce e diventa sempre più fallosa, non solo dalla linea dei nove metri ma anche a rete. L’1-0 arriva già sul 25-14, con Cavuto ancora in evidenza.
Il copione sembra non cambiare nella seconda frazione, con l’Itas Trentino che prende subito in mano le redini del gioco con Nelli e D’Heer (ace), spingendosi immediatamente sul +3 (6-3), che conferma anche in seguito (9-6 e 13-10), approfittando degli errori emiliani e della concretezza a rete di Cavuto e Džavoronok. Giani allora inserisce in Ngapeth, che trova un servizio vincente appena entrato e costringe all’errore il martello ceco per la parità a quota 14. La squadra di Lorenzetti non si scompone e riparte immediatamente (18-15) grazie all’ace di Sbertoli e al muro dello scatenato Nelli. Modena (con Sala in campo al posto di Lagumdzija) non molla a sua volta la presa e con Stankovic e Sanguinetti risale ancora la china (21-21) ; si va allo sprint, dove a decidere la contesa sono un errore di Džavoronok e un muro di Bruno sullo stesso Donovan: 23-25 e 1-1.
Galvanizzata dalla vittoria al photofinish del precedente parziale, la Valsa Group parte a spron battuto anche nel terzo set (3-6), ma Trento la recupera in fretta grazie al solito Nelli (6-6), che poi firma anche due ace per l’allungo gialloblù (13-11). In campo ora ci sono anche Salsi (per Bruno) e Podrascanin (per Lisinac); la partita resta divertente e combatutissima (18-18), anche perchè la squadra di Giani dimostra grande intensità in difesa, fattore che costringe spesso all’errore l’Itas Trentino. Anche in questo caso l’assegnazione del parziale è caratterizzata da uno sprint (21-21, 23-23, 25-25); stavolta ad avere la meglio, dopo non aver sfruttato sei occasioni ed averne annullata una agli avversari, è l’Itas Trentino, che capitalizza un muro di Nelli e un errore di Marechal per il 33-31.
I gialloblù vorrebbero chiudere i conti nel quarto set e lo dimostrano coi fatti, volando sul 6-3 (ace di Sbertoli, muro di Nelli). Modena replica solo fino all’8-7 (muro di Sala sullo stesso opposto toscano), poi perde progressivamente terreno (12-8 e 18-12). Trento deve però ancora soffrire proprio quando sembrava aver in pugno il match (19-16), per un calo di tensione nella sua metà campo. A togliere definitivamente le castagne dal fuoco ci pensa D’Heer con un muro, poi l’errore avversario chiude il discorso (25-18).

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa