Trento, 28 giugno 2023

Acquarone: "A disposizione di Fabio Soli: sono un agonista e mi piace il gioco veloce"

Alessandro Acquarone in azione con la maglia di Santa Croce, club in cui è cresciuto (foto Lega Pallavolo Serie A)

La prima intervista da giocatore di Trentino Volley per Alessandro Acquarone, palleggiatore ligure di ventitré anni, ufficializzato oggi.

Benvenuto a Trento! Quali sono le sensazioni che avverti mettendoti addosso la maglia gialloblù?
“Una grande emozione di fondo, perché sognavo questo momento sin da quando ho iniziato a giocare a pallavolo: poter approdare in un Top Team e non vi è dubbio che Trentino Volley lo sia, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Era da tanti anni che speravo di ricevere una chiamata di questo tipo ed ora che è arrivata sono felicissimo; ho ovviamente accettato subito. Non vedo l’ora di iniziare”.
Che tipo di giocatore sei?
“Sono un agonista, mi piace sempre lasciare ogni goccia di energia in campo; voglio vincere, ci credo sempre, sino in fondo. A livello tecnico, poi, mi piace molto il gioco veloce e servire i miei compagni in combinazione; per questo serve instaurare una grande intesa con i centrali”.
Hai già parlato con il tuo nuovo allenatore, Fabio Soli?
“Sì, ci siamo incontrati negli scorsi giorni. Sapevo che mi seguiva da tanti anni ed il primo colloquio è stato molto stimolante sotto tutti i punti di vista. Mi ha destato davvero una bella impressione, anche perché ha dimostrato di avere le idee chiare anche rispetto al mio ruolo. Crede molto nell’importanza del secondo palleggiatore, sia perché deve essere un fattore allenante durante la settimana sia perché deve sempre farsi trovare pronto durante la partita per un eventuale ingresso in corso d’opera. Mi ha responsabilizzato e ulteriormente motivato”.
Cosa ti aspetti dal tuo esordio assoluto in SuperLega?
“Per me sarà un’esperienza inedita, perché non ho mai giocato in questo campionato e non sono mai stato nemmeno a Trento, quindi cercherò di vivere al massimo, con determinazione e curiosità, ogni momento. Mi auguro che sia una stagione formativa per la mia carriera, ma al tempo stesso spero di legare in fretta con l’ambiente, già durante la preparazione pre-campionato, per poter vivere al massimo una annata in cui voglio migliorare molto anche dal punto di vista della gestione del gioco”.
Il tuo compagno di reparto sarà il Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo Riccardo Sbertoli…
“Lo ammiro molto per quello che già fatto e per come si propone ogni volta in campo; è sicuramente un giocatore da cui posso imparare tanto perché è giovane ma già molto scafato a questi livelli. Spero di costruire subito un rapporto importante con lui, per confrontarci e cercare di aiutare la squadra”.
A Trento troverai giocatori che sono già stati tuoi compagni di squadra?
“Sì, con Daniele Lavia abbiamo disputato insieme l’Europeo Under 20 nel 2018 con la maglia dell’Italia, mentre con Domenico Pace ho condiviso una stagione a Santa Croce fra il 2021 e 2022. Saranno sicuramente loro i miei punti di riferimento a Trento, almeno nei primi mesi”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa